Con la stagione aumentano le opportunità di lavoro

Il punto sulla situazione nel mese di maggio

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Con la stagione aumentano le opportunità di lavoro
La sede dell’Ufficio regionale di collocamento al lavoro. Foto: GIULIANO LIBANORE

L’estate 2024 è arrivata e, anche se in molti la vedono come il momento giusto per rilassarsi e passare qualche giorno di vacanza, la stagione è anche ricca di opportunità lavorative di ogni genere. Secondo una rilevazione effettuata dall’Istituto nazionale di collocamento, sono quasi 10mila le opportunità lavorative, che svariano in tutti i settori, dalla comunicazione ai servizi legati ai trasporti, fino al personale medico. Le offerte di lavoro provengono, però, principalmente dai servizi legati all’ospitalità. Addetti al servizio ai piani, hostess, receptionist, facchini, cuochi, aiuto cuochi, pizzaioli, capisala, camerieri e personale adibito all’accoglienza sono al momento le figure più richieste dal mercato nazionale del lavoro.

Anche dal mercato del lavoro dell’Istria dove, accanto agli addetti all’accoglienza e l’ospitalità sono particolarmente richiesti anche i commessi e gli addetti vendita e cassa per supermercati. È dunque un buon momento per il mercato del lavoro istriano che – è d’obbligo ricordarlo – gode di buona salute da ormai un paio di mesi. Sempre grazie al turismo. Anche quest’anno, infatti, i maggiori gruppi alberghieri istriani si sono mossi con largo anticipo, aprendo alle assunzioni già a febbraio e marzo. Non è dunque un caso se in Istria le liste di collocamento hanno iniziato a sgonfiarsi proprio a cavallo tra febbraio e marzo. Dopodiché, il numero delle persone in cerca di un’occupazione si è ulteriormente ridotto nel corso di aprile. Il trend è proseguito quindi fino al termine di maggio, quando il numero dei disoccupati iscritti nelle liste di collocamento dei sette uffici regionali per il lavoro è sceso a quota 1.915. Rispetto al mese precedente si tratta di una flessione del 19,7 p.c. e addirittura del 38,3 p.c. rispetto a marzo. La situazione è decisamente migliorata anche rispetto a maggio 2023, quando i senza lavoro erano 2.224 o il 14,7 p.c. in più.

Un podio desolante
Tornando a oggi, l’Istituto nazionale di collocamento al lavoro informa che il numero delle donne in cerca di un’occupazione (923) è leggermente inferiore a quello degli uomini (992). È la prima volta che accade in Istria dopo tanti anni. Nulla è cambiato, invece, per quanto riguarda le aree di residenza dei senza lavoro in penisola. Il Polese, come facilmente prevedibile (è il più densamente popolato dell’Istria), continua a essere l’area con il più alto numero di disoccupati residenti. Al momento sono 996. Il mese precedente erano 1.192 e il mese prima ancora ben 1.400. Dietro Pola e dintorni abbiamo poi il Parentino, con 241 disoccupati. Anche qui le liste di collocamento sono meno affollate rispetto ad aprile e marzo, quando le persone in cerca di occupazione erano, rispettivamente, 343 e 452. La terza area della penisola per numero di disoccupati residenti è l’Albonese (230). Più distaccato, con 143 senza lavoro, il Pisinese.
Entrambe le aree hanno visto diminuire il numero dei disoccupati. La prima di 47 e la seconda di 25 unità. L’Umaghese (119), il Rovignese (119) e il Pinguentino (72), anche alla fine di maggio, sono state le aree con la più bassa concentrazione di senza lavoro. A proposito di Pinguente, si tratta dell’unica zona della penisola dove ad aprile è stato segnalato un aumento del numero dei disoccupati rispetto al mese di marzo. Numero che nel corso di maggio è tornato a scendere, restando, però, comunque superiore a quello registrato alla fine di marzo (68).

Istruzione ed età
L’Istituto nazionale non ha tralasciato nemmeno per maggio di fornire una dettagliata panoramica sui livelli di istruzione dei disoccupati, dalla quale emerge che il gruppo di disoccupati maggiormente rappresentato è quello dei possessori di un diploma d’istruzione secondaria superiore. Sono ben 1.197: 754 in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore della durata di tre anni e 621 di un titolo di studio di scuola media superiore della durata di quattro anni. Gli iscritti alle liste di collocamento sprovvisti di qualsiasi titolo sono 53, mentre i disoccupati con licenza elementare sono 346. I laureati (di primo livello o specialistica) e i titolari di dottorati e master in cerca di un lavoro sono, invece, rispettivamente 121 e 198. Nel rapporto del Centro per l’impiego non poteva infine mancare uno sguardo sull’età anagrafica di quanti in cerca di un occupazione: i più rappresentati sono gli over 55 (517); i meno rappresentanti sono invece i giovanissimi tra i 15 e 19 anni (37) e i ragazzi tra i 20 e i 24 anni (122).

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