C’è ancora troppa disuguaglianza

In occasione dell’8 marzo, il sindaco Filip Zoričić ha incontrato le donne impegnate nelle istituzioni

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C’è ancora troppa disuguaglianza
La foto in ricordo dell’appuntamento. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

La Giornata internazionale della donna ci mette di fronte alla consapevolezza che costruire una società più giusta è una responsabilità che condividiamo e per cui è necessario, sempre, il nostro massimo impegno. È questo in sintesi il pensiero espresso dal sindaco di Pola, Filip Zoričić, che ieri, in occasione dell’8 marzo, ha incontrato le donne impegnate nelle istituzioni, negli enti pubblici e le imprenditrici del Polese. All’incontro, organizzato negli spazi di coworking di via Marulić, ha partecipato anche la vicepresidente della Regione istriana in quota Comunità Nazionale Italiana, Jessica Acquavita. Le ospiti del sindaco sono state accolte dal cantautore Bruno Krajcar, che augurato a tutte le donne, non soltanto a quelle presenti, buon 8 marzo, ha dedicato loro due canzoni d’amore. Il microfono è quindi passato nelle mani di Filip Zoričić, che ha colto l’occasione di ribadire che la Giornata internazionale della donna è un giorno in cui si ricordano l’importanza dei diritti delle donne e le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute, ma anche un giorno in cui si richiama anche l’attenzione sulle disuguaglianze di genere, sugli stereotipi e sulle discriminazioni. “Purtroppo ancora esistenti”, è il commento del primo cittadino. Zoričić ha quindi ricordato che le origini della giornata dedicate alle donne affondano le radici nei movimento operai e femministi dei primi anni del Novecento e che tra i momenti cardine ci sono senza dubbio gli eventi che ebbero luogo a New York nel 1908, quando le donne del settore tessile scioperarono per protestare contro le disumane condizioni in cui erano costrette a lavorare. Questo evento fu seguito, il 28 febbraio 1909, dalla prima celebrazione nazionale della donna. La proposta di una giornata internazionale dedicata alla donna fu, però, avanzato per la prima volta l’anno successivo, nel 1910.

“Nonostante sia trascorso più di un secolo dalle prime rivendicazioni dei diritti e delle libertà da parte delle donne, oggi siamo ancora costretti, purtroppo, a parlare di disuguaglianze”. Così il primo cittadino, il cui mondo ideale sarebbe un mondo dove tutti, indipendentemente se donne o uomini, dovrebbero avere gli stessi diritti e le stesse opportunità. Zoričić ha quindi proseguito sottolineando l’importanza del ruolo della donna nel tessuto sociale. “Senza il vostro contributo la società di oggi non sarebbe quella che é”, ha aggiunto poi il sindaco, che non ha mancato di ringraziare le donne delle istituzioni e del mondo dell’imprenditoria femminile per essere portatrici di competenza, sensibilità ed energia positiva. “Credo e auspico che nei prossimi anni la società capisca e si renda conto di quanto importante e fondamentale sia il ruolo della donna… in tutti i campi”, conclude Zoričić, che a tutte le donne augura “una vita senza se e senza ma”. L’incontro tra il primo cittadino e le donne – cui è stato consegnato un omaggio floreale – è quindi proseguito con un brindisi.

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