Anche l’Arena al buio per salvare la Terra

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Anche l’Arena al buio per salvare la Terra

Dal Giappone al Perù, dall’Australia alla Croazia. Sono poco meno di 190 i Paesi che hanno aderito alla 12.esima edizione dell’Earth Hour (Ora della Terra), la più grande mobilitazione contro i cambiamenti climatici che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, imprese e istituzioni in una come volontà di dare al Mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Organizzata dal WWF, l’Ora della Terra si celebra il 30 marzo di ogni anno dal 2007, quando all’iniziativa aderì solo la città di Sidney. Da allora, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, laciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo. Tra questi figura pure l’Arena di Pola, che sabato sera, dalle 20.30 alle 21.30 è rimasta completamente al buio. Per l’ennesima volta, i vertici del Municipio hanno infatti deciso di unirsi alla grande mobilitazione spegnendo tutte le luci che solitamente illuminano il più importante e famoso monumento della Croazia. All’iniziativa hanno aderito anche molti polesi che hanno tenuto spente le luci all’interno delle loro abitazioni.

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