L’infrastruttura al primo posto

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L’infrastruttura al primo posto

DIGNANO | Dell’importo complessivo di 72,9 milioni di kune, a quanto ammonta il Bilancio cittadino di Dignano per l’anno in corso (la somma comprende pure le entrate dell’asilo d’infanzia “Petar Pan“ e dell’Università Popolare Aperta, in quanto fruitori di Bilancio), ben 28,8 milioni di kune sono stati riservati per gli investimenti nell’infrastruttura del territorio, a sostegno di un ambizioso piano di sviluppo, che prevede pure la realizzazione di alcuni progetti che non sono stati portati a compimento negli anni passati. Allo scopo di creare le condizioni per l’assetto delle aree edificabili, quest’anno la Città ha accantonato 2 milioni di kune per la soluzione dei rapporti patrimoniali e per l’acquisto dei terreni sui quali sorgeranno gli impianti dell’infrastruttura comunale, così come previsto nei documenti della pianificazione ambientale. Per far fronte alla spesa, 600mila kune saranno reperite dal gettito dell’indennizzo comunale, la rimanenza dalla vendita di immobili.

Strade e aree pubbliche

Quest’anno nella costruzione e nel riassetto delle strade e delle superfici pubbliche si prevede d’investire un importo di 2,65 milioni. L’importo più elevato, ossia 1,2 milioni, è previsto per la costruzione di una rotatoria a Santa Domenica, mentre altre 500mila kune saranno utilizzate per l’assetto del circondario del nuovo Centro sanitario, in fase d’allestimento. Per gli altri interventi viene invece prevista una spesa tra le 100 e le 200mila kune ciascuna. Si tratta in primo luogo della costruzione di uno sbocco di via Biasoletto in direzione del cimitero cittadino, del parcheggio e della strada nei pressi del campo sportivo di Gallesano, di una strada a Peroi e della posa dell’asfalto nel parcheggio di Lumel, a Gallesano. In piano pure l’elaborazione della documentazione necessaria e i lavori preliminari per la costruzione della strada a Valdenaga e per l’allestimento della superficie pubblica in Ciocca, a Dignano. Per realizzate il tutto, si attingerà ai fondi derivanti dall’indennizzo comunale.

Interventi agli immobili

Per la costruzione degli impianti sono stati invece preventivati 11,7 milioni, di cui 5,385 milioni di proventi dall’indennizzo comunale e 6,313 milioni di fondi europei. Qui le voci di maggiore spicco riguardano l’ampliamento della Casa sociale di Peroi (3,1 milioni), dove troveranno sede pure i Vigili del fuoco e la costruzione del Centro di riciclaggio nella zona industriale di Dignano Nord (2 milioni), dove i lavori sono già a buon punto. Tra le altre voci figurano ulteriori investimenti negli impianti di proprietà della Città (1,2 milioni), il rinnovo energetico della scuola (1,5 milioni) e dell’asilo (1 milione) di Gallesano, l’allestimento del Centro multimediale Torcio con relativo ostello (1 milione di kune derivante dai meccanismi ITU), l’elaborazione del progetto e i lavori preliminari per il riassetto dell’ex cinema di Dignano, già chiesa di San Giuseppe (500mila), l’avvio dei lavori di costruzione dell’asilo di Peroi (500mila) e l’assetto del cortile di quello di Dignano (400mila), il riassetto del pianoterra di Palazzo municipale, dove in seguito al trasferimento della Biblioteca cittadina in via Merceria la Città conta di allestire la cancelleria (400mila), nonchè il riassetto della via e della piazza Paolo Veneziano a Dignano (100mila).

Edifici sacri e culturali

Per quanto riguarda l’assetto delle aree verdi e il restauro delle casite e dei muretti a secco quest’anno è stata preventivata una spesa di 2,15 milioni (1,15 dall’indennizzo comunale e 1 milione dalla vendita d’immobili), mentre nel restauro degli edifici sacri e culturali ne saranno investiti 1,352. L’importo più elevato, ossia 1,14 milioni, è stato previsto per il restauro del campanile della chiesa di San Rocco a Gallesano, 162mila per il recupero dell’antico oleificio a Barbariga e 50mila per il riassetto di “Forno vecio”. Per il restauro degli edifici sacri e culturali, si fa affidamento su 840mila kune di fondi ministeriali e regionali; 462mila deriveranno dalla vendita di immobili e 50mila dall’indennizzo comunale.

Canalizzazione

Uno tra i progetti più importanti che Dignano conta di realizzare quest’anno riguarda la costruzione della rete della canalizzazione nel quadro del progetto dell’agglomerato urbano di Pola. Si tratta di un progetto della portata di 5,6 milioni, di cui 4,76 provenienti dai fondi europei (meccanismi ITU) e 840mila dal gettito dell’indennizzo comunale.
Tra le altre opere pubbliche, in programma la costruzione della rete dell’illuminazione pubblica su tutto il territorio per un importo di 1,05 milioni, mentre per ulteriori lavori al cimitero cittadino di Dignano è stato riservato mezzo milione. Nelle spiagge di Peroi e Barbariga quast’anno saranno investite 400mila kune, mentre nei Centri sportivi di Peroi e Dignano 350mila, per un totale di 750mila kune. Alla pianificazione ambientale, infine, la Città ha riservato un importo di 1,1 milioni.
A conti fatti, dei 24,015 milioni d’investimenti, 13,725 deriveranno dall’indennizzo comunale, 2,862 dal ricavato dalla vendita d’immobili, 300mila dalla vendita delle tombe, 840mila dalla Regione e dallo Stato, mentre 11,075 saranno fondi europei. Il programma di costruzione degli impianti infrastrutturali è accompagnato da quello della manutenzione corrente, che per l’anno in corso è stato preventivato nell’ammontare di 7 milioni di kune.

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