A Giovanni Radossi il premio «Istria terra amata»

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A Giovanni Radossi il premio «Istria terra amata»

Si terrà a Pola dall’8 al 12 giugno il 62º Raduno nazionale degli esuli da Pola, l’ottavo nella città d’origine. Il Libero Comune di Pola in Esilio, l’associazione che promuove l’evento, propone un programma e un itinerario di viaggio che segue la falsariga delle edizioni precedenti e in più mira ad attirare più autorità e ospiti di quanto non siano stati in grado di fare i raduni precedenti. Ecco dunque il programma di massima proposto dal presidente in carica, Tito Lucilio Sidari. Venerdì 8 giugno nel tardo pomeriggio è previsto l’arrivo dei partecipanti e la sistemazione all’albergo “Brioni” di Verudella, che gode ormai dello status di quartier generale del congresso. Alle 18.30 inizia la parte ufficiale del Raduno con i saluti e il discorso di circostanza del sindaco Sidari, il brindisi e le “due ciacole” di rito, uno degli appuntamenti tra i più piacevoli dell’incontro. In tarda serata si riuniranno consiglieri e assessori per la seduta di Giunta e Consiglio a porte chiuse.

Sabato 9 in mattinata alla Comunità degli Italiani di Gallesano ci sarà la premiazione annuale del Concorso Mailing List Histria, riservato agli alunni delle scuole elementari e medie della Comunità Nazionale Italiana, mentre il pomeriggio è riservato per gli incontri sportivi tra le squadre degli esuli e dei residenti. Alle 19 in albergo l’associazione offrirà un ricevimento e una cena di gala alle autorità civili, diplomatiche ed ecclesiastiche di Pola, dell’Istria, di Fiume e di Zagabria, con la partecipazione di esponenti di spicco del mondo dell’istruzione minoritaria, della cultura e della ricerca, nonché giornalisti che seguono le associazioni degli esuli e della minoranza italiana in Croazia e Slovenia. Nel prosieguo della serata l’associazione consegnerà al direttore del Centro di cicerche storiche di Rovigno, Giovanni Radossi, la benemerenza “Istria terra amata”.
Domenica 10 giugno monsignor Desiderio Staver celebrerà in lingua italiana la Santa messa in suffragio ai connazionali scomparsi (ore 11.30) mentre nel pomeriggio in albergo ci sarà l’Assemblea generale dei soci che prenderà in esame la relazione del sindaco e quella dei revisori dei conti, il bilancio consuntivo 2017 e il preventivo 2018, nonché il documento degli “Orientamenti per il 63º Raduno degli esuli a Pola nel 2019” a altre questioni relative alla gestione e alle attività dell’associazione. In serata, a partire dalle 21, è prevista una serata di incontro e intrattenimento alla Comunità degli Italiani di Pola. Lunedì mattina è in agenda invece una gita in barca al Canal di Leme e martedì un’altra escursione a Valle con visita al Centro multimediale Ulika. E qui si concluderà il Raduno 2018, che si propone, tra gli altri scopi, anche quello di mantenere e rafforzare i legami con la terra natia, gli italiani “rimasti” e le loro istituzioni.

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