Visinada. Maschere veneziane per la Festa della donna

Nella sede del sodalizio mostra e spettacolo

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Visinada. Maschere veneziane per la Festa della donna
Le maschere veneziane. Foto: DENIS VISINTIN

La Comunità degli Italiani di Visinada ha omaggiato le sue socie con uno spettacolo dedicato alla Festa internazionale della donna. L’appuntamento è iniziato con l’inaugurazione della mostre di maschere veneziane, realizzate nell’ambito del corso gestito da Ester Diklić. Sono intervenuti, oltre alla presidente del sodalizio Neda Šainčić Pilato e a Ester Diklić, lo storico dell’arte Marino Baldini, il sindaco di Visinada Marko Ferenac e alcune partecipanti al corso. Le basi per la realizzazione delle maschere sono state donate da Loredana Musizza.
Successivamente, in una sala spettacoli gremita di pubblico, ad aprire il programma artistico-culturale è stato il gruppo di ballo “Le coccinelle”, le cui partecipanti, preparate da Chiara Sirotić, si sono presentate con una piccola presentazione coreografica di esercizi da balletto e riscaldamento. È seguito il gruppo dei minicantanti, preparati da Diana Sirotić Bernobić. Sofia Gudelj ha cantato “Mamma tutto”, il coretto “La bella lavanderina”, per poi esibirsi insieme in “Mamma Maria”.

Il gruppo vocale “Armonia”, diretto dalla Maestra Antonella Picinić Šimonović, ha proposto “Va l’ombra Nineta”, “Il Sole dietro ai monti” e “Rose rosse per te”. A presentarsi per la prima volta al pubblico è stato poi il neocostituito gruppo musicale “Sava”, composto da Valentina Baldini (voce), Samuel Dobrilović (tastiera), Antonio Nović (chitarra) e Alen Bernobić (tastiera, basso), che per l’esordio ha scelto il brano “Ancora qui”.

Dopo i saluti di Neda Šainčić Pilato e di Marko Ferenac, che si è espresso in lingua italiana, è seguito l’incontro di socializzazione, allietato dal canto e dalla fisarmonica di Fulvio Circota.

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