Vines. Gli alunni incontrano gli imprenditori locali

Giornata delle porte aperte destinata ai ragazzi delle ottave classi delle scuole elementari «Ivo Lola Ribar» e «Matija Vlačić» di Albona

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Vines. Gli alunni incontrano gli imprenditori locali
I ragazzi con Kristian Krpan e Valter Glavičić. Foto: Tanja Škopac

Si è tenuta ieri un’altra Giornata delle porte aperte della Zona imprenditoriale di Vines, evento destinato agli alunni delle ottave classi delle scuole elementari locali, “Ivo Lola Ribar” e “Matija Vlačić”, organizzato dalla Città di Albona, dall’assessorato cittadino all’Economia e ai Fondi dell’Unione europea e dagli imprenditori operanti nella zona.

I giovani hanno avuto l’opportunità d’imparare qualcosa di più riguardo ai processi produttivi delle ditte “MCZ”, “Carel Adriatic”, “Bibetech” e “Danieli Systec”, specializzate rispettivamente nella produzione delle stufe a pellet, caminetti e inserti per camini; soluzioni di controllo per il settore del condizionamento, della refrigerazione e dell’umidificazione; stampaggio a iniezione di tecnopolimeri e nell’assemblaggio del prodotto, nonché automazione industriale e controllo del processo.
La giovane Antea Muškardin ha dichiarato di aver trovato la visita interessante e utile per la scelta del percorso formativo e professionale. La sua collega Vedrana Česnik Roce ha voluto ringraziare gli organizzatori per l’opportunità di visitare le imprese e di acquisire le conoscenze legate alla produzione locale. “È stato interessante vedere come si lavora nello stabilimento della ‘MCZ’, come si salda a fuoco e altro. Anche mio padre lavora qui”, ha detto Haris Hodžić. Il suo amico Marko Brajković ha ammesso che in futuro non si vede tra i lavoratori della “MCZ”, ma che accetterà volentieri un posto di lavoro riservato ai direttori nella “Carel Adriatic”.
“Questa Giornata delle porte aperte è importante perché dà la possibilità ai giovani di vedere che cosa stiamo facendo qua ed è utile per cercare di evitare la situazione cui assistiamo nella nostra ditta e cioè avere il 40 per cento dei colleghi che non hanno frequentato scuole tecniche e che hanno dovuto completare, prima di essere assunti, dei corsi d’abilitazione, con cui hanno perso non poco tempo e introiti, ma anche la possibilità di contribuire alla comunità locale”, ha dichiarato Kristian Krpan, direttore dell’“MCZ”, di fronte alla cui sede i giovani, accompagnati dai loro insegnanti, hanno posato per una foto di gruppo con Krpan e il sindaco albonese Valter Glavičić. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza d’informare i giovani albonesi riguardo ai posti di lavoro che ci sono nel territorio cittadino anche per invogliarli a rimanere nella loro città. “Dobbiamo innanzitutto trattenere i nostri concittadini e solo dopo aver fatto tutto il possibile in questo senso invitare anche le persone straniere”, ha aggiunto il sindaco. Hana Šiljan, psicologa della SE “Ivo Lola Ribar”, ha ricordato che l’iniziativa è un seguito del progetto incentrato sull’orientamento professionale che hanno coinvolto le due elementari albonesi.

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