Verteneglio. Il rispetto delle tradizioni è la chiave del successo

Seduta solenne del Consiglio municipale nella ricorrenza della festa patronale di San Zenone e della Giornata del Comune

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Verteneglio. Il rispetto delle tradizioni è la chiave del successo
I benemeriti del Comune di Verteneglio. Foto: ERIKA BARNABA

Il Consiglio comunale di Verteneglio si è riunito in seduta solenne nella ricorrenza della festa patronale di San Zenone e della Giornata del Comune. La seduta ha avuto luogo nel teatro della locale Comunità degli Italiani. Presenti numerose autorità, tra le quali il deputato al Sabor Sanja Radolović, la vicepresidente della Regione istriana in quota CNI Jessica Acquavita, l’assessore regionale all’Agricoltura Ezio Pinzan, il presidente della Giunta esecutiva dell’UI Marin Corva, l’assessore regionale alla Cultura, nonché presidente del Consiglio cittadino di Cittanova Vladimir Torbica, i sindaci di Buie Fabrizio Vižintin, con il suo vice in quota CNI Corrado Dussich, di Umago Vili Bassanese, di Portole Leo Bazjak, di Grisignana Claudio Stocovaz e di Visignano Angelo Matić; i vicesindaci in quota CNI di Parenzo Ugo Musizza, di Visinada Neda Šainčić Pilato e di Verteneglio Mauricio Veronese, nonché numerosi rappresentanti delle istituzioni, associazioni ed enti del territorio. Dopo l’intonazione degli inni nazionale e regionale da parte del gruppo vocale femminile “Ad Libitum” della CI di Verteneglio, il presidente del Consiglio comunale, Željko Ružić ha inaugurato i lavori. Ha fatto seguito la presentazione, attraverso un video, delle attività e progetti più importanti realizzati nell’ultimo anno.

Tra i progetti principali, la conclusione dei lavori di costruzione della strada d’accesso e dell’infrastruttura nella zona imprenditoriale di Stirpe, il recupero e la tutela del patrimonio della Serenissima con il restauro delle due sculture della Beata Vergine Maria, restituite poi nella chiesa di San Zenone e gli investimenti nell’istruzione prescolare e primaria, compresa la ristrutturazione dell’asilo misto “Calimero”. Ancora una volta il Comune ha avuto un alto voto per la trasparenza del Bilancio. Accennato pure alla la ricca offerta enogastronomica del territorio.

Progetti e collaborazioni
La parola è andata poi al sindaco, Neš Sinožić. “Siamo un luogo che opera come una rete intrecciata – ha detto –, dove ogni anello è ugualmente importante. L’attenzione maggiore è rivolta ai più deboli, ai giovani e ai pensionati. I visitatori sottolineano come Verteneglio abbia una particolare energia, dove tutti ci adoperiamo per mantenere la sua autoctonia. Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati turistici raggiunti nel 2022, anno nel quale sono stati registrati più di 700mila pernottamenti, un numero mai raggiunto in precedenza. Anche se negli ultimi anni si è verificata una solida crescita degli investimenti esterni sul nostro territorio, la nostra priorità rimane la popolazione locale. Ci impegniamo quindi a soddisfare costantemente le necessità dei residenti, perché vogliamo elevare la qualità della loro vita. Grazie alla cooperazione con le istituzioni e i partner, abbiamo raggiunto dei traguardi che consentono di trasformare il nostro Comune in un luogo piacevole, che offre tanti benefici anche a chi decide di avviarvi la propria attività imprenditoriale. Nonostante tutte le difficoltà che stiamo affrontando, abbiamo raggiunto dei risultati notevoli. Consapevoli che di fronte a noi ci sono ancora molte sfide, siamo lieti di poter continuare il nostro lavoro con la fiducia di essere sulla strada giusta”, ha concluso Sinožić.
Prima del conferimento dei premi comunali, Jessica Acquavita, elencando alcuni dei progetti culturali di maggiore successo, ha sottolineato di notare con piacere la crescita costante dei Comuni istriani e l’impegno dedicato allo sviluppo del territorio, ma anche il profondo rispetto per le tradizioni, la storia e la cultura, una congiunzione che, secondo la vicepresidente regionale, “è una chiave che porta al successo e che aiuta a preservare il passato e investire nel futuro”.
Ha preso la parola pure il presidente della Giunta esecutiva dell’UI Marin Corva, che portando i saluti del presidente dell’UI Maurizio Tremul e del presidente dell’Assemblea UI Paolo Demarin, si è detto soddisfatto nel vedere come, con il sostegno del Comune, le CI che operano sul territorio (Verteneglio e Villanova) contribuiscano alla vita non solamente sociale, ma pure a quella culturale. Corva ha ringraziato il Comune per l’appoggio dato alla CNI, sottolineando alcuni dei progetti presentati e ai quali l’UI ha contribuito con un cofinanziamento.

La consegna dei riconoscimenti
Prima della consegna delle onorificenze, le “Ad Libitum” si sono esibite con “Cantine marinar”, di Vlado Benussi, “Viva la vida”, dei Coldplay e “The Crown of Roses”, di Tchaikovsky.
Poi sono state consegnati sei riconoscimenti. Il primo è andato alla Comunità degli Italiani di Villanova per il contributo nella promozione e nello sviluppo del Comune di Verteneglio nel campo della cultura, nonché per la promozione dei diritti della minoranza nazionale italiana sul territorio comunale. A ritirare il premio è stata la presidente del sodalizio, Lorena Lubiana Bellè.
All’Azienda agricola a conduzione famigliare “Radošević” (la targa è stata ritirata da Branko Radošević) è andato il merito di numerosi anni di lavoro e di avere contributo alla promozione e allo sviluppo di Verteneglio nel campo dell’agricoltura e dell’economia.
Per il contributo alla promozione e allo sviluppo del Comune di Verteneglio nel campo della cultura è stata conferita una targa pure a Rino Cigui, ricercatore e pubblicista, docente di storia presso le medie superiori in Slovenia e in Croazia, collaboratore del Centro di ricerche storiche di Rovigno, vicepresidente della Società di studi storici e geografici di Pirano, membro della Società storica istriana, nonché coordinatore delle attività di tutela dei beni culturali del Comune di Verteneglio e responsabile della locale galleria memoriale “Aleksandar Rukavina”.
La Società “Tricop”, rappresentata dal proprietario Luciano Šimonović, è stata invece premiata per i numerosi anni di attività, le sfide imprenditoriali superate con successo e la promozione del Comune di Verteneglio nel campo dell’economia.
Premiato pure Tullio Fernetich, che nel suo percorso di vita ha ricoperto numerose cariche, tra le quali quella di presidente della CI locale, primo sindaco di Verteneglio e delegato dell’Ambasciata della democrazia locale del Consiglio d’Europa, che con l’apertura di diverse strutture, assieme alla sua famiglia ha raggiunto numerosi successi nel campo dell’economia, del commercio, del turismo, della ristorazione e dell’agricoltura, contribuendo allo sviluppo di Verteneglio.
L’ultimo riconoscimento è andato a Ferdinanda e Gino Paoletić. Per aver ospitato presso la loro osteria “In famiglia” generazioni e generazioni di clienti, con serate indimenticabili affiancate dal gioco della briscola e tressette, il Consiglio comunale di Verteneglio ha voluto premiarli per i numerosi anni di lavoro, dedizione e per il contributo alla promozione del territorio nel campo della ristorazione e dell’economia.
La serata è proseguita negli ambienti della cantina Zenon, dove ai convenuti è stato offerto un rinfresco.

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