Vinistra e i suoi trent’anni di successo

Dopo l’inaugurazione di ieri, oggi la tradizionale manifestazione ospiterà anche il premier Andrej Plenković

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Vinistra e i suoi trent’anni di successo
Le autorità in visita agli stand dopo la cerimonia d’inaugurazione. Foto: DENIS VISINTIN

È stata inaugurata di fronte alla palestra Žatika la 30ª edizione di Vinistra, il più importante evento enologico in regione. Di carattere internazionale, la rassegna vede ogni anno la partecipazione di un gran numero di interessati.

Dopo che il Gruppo vocale femminile “Teranke” ha cantato l’inno nazionale e quello regionale, ha preso la parola il presidente dell’associazione dei vitivinicoltori “Vinistra”, Luka Rossi, il quale ha salutato i presenti, rammentando il trentennale percorso associativo e dell’omonima rassegna, trascorso tra alti e bassi. Rossi ha ringraziato i presidenti che lo hanno preceduto alla guida dell’associazione, Ivica Matošević e Nikola Benvenuti, i vinai, l’ex assessore regionale all’Agricoltura Milan Antolović, l’ex presidente della Regione Ivan Jakovčić e tutti coloro che hanno contribuito a questa trentennale storia, che ha fatto di Vinistra un simbolo di comunità, forza e promozione. Anche il sindaco di Parenzo, Loris Peršurić, è andato con il pensiero a coloro che in questi tre decenni hanno dato il loro apporto allo sviluppo dell’associazione, della rassegna, della viticoltura e dell’enologia regionale, facendo di Vinistra un marchio parentino e peninsulare e un sinonimo di qualità, capace di trainare il turismo prestagionale. Per Jelena Đugan, direttrice dello scompartimento per l’agricoltura in seno alla Camera d’economia nazionale, Vinistra ha indicato la strada da percorrere nella promozione, nell’affermazione e nella tutela dei vini nazionali, avendo nella Camera d’economia nazionale un valido partner e sostenitore.

Un evento globale
L’europarlamentare Valter Flego ha ringraziato pure tutti coloro che hanno contribuito e accompagnato Vinistra sulla strada del successo e che hanno avuto la visione, o meglio l’eurovisione, a farne un fenomeno europeo. Tugomir Majdak, segretario di Stato in seno al Ministero dell’Agricoltura e inviato del premier Andrej Plenković, si è congratulato per questo trentennio di successo, con il governo al fianco, e per una visione di Vinistra non soltanto europea, ma globale. Il premier visiterà l’evento oggi, 11 maggio, dopodiché incontrerà i rappresentanti del CdA della “Valamar Riviera”. A inaugurare la rassegna è stato il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, il quale ha ringraziato coloro che, trent’anni fa, hanno avuto fede, sapere ed esperienza nel percorrere la strada del successo, facendo enormi passi avanti nell’opera di cantinaggio e di promozione. I vinai e gli olivicoltori sono, per Miletić, i migliori ambasciatori regionali. La rassegna è visitabile fino a domani, dalle ore 11 alle 19. Per maggiori informazioni sui contenuti si rimanda all’indirizzo https://vinistra.hr/hr/vinistra-2024.
L’edizione giubilare di Vinistra è stata introdotta nei giorni scorsi con la cerimonia di premiazione dei premiati alla recente valutazione di Vinistra dedicata ai vini e alle bevande d’elevato grado alcolico e alla 15ª edizione de “Il mondo della Malvasia”, svoltasi all’albergo “Parentium”. La premiazione ha avuto un tono celebrativo, con il taglio della torta da parte dei presidenti che si sono succeduti alla guida dell’omonima associazione. A questa cerimonia sono intervenuti Boris Miletić e Loris Peršurić, come pure Dragan Pujas, presidente del CdA della “Plava Laguna”, partner di Vinistra. “Vinistra si è adattata ai tempi e oggi opera con un assetto moderno, investendo nella qualità, nel consolidamento dell’identità e della competitività dei vini istriani. Continueremo a mantenere la sinergia di tutti i nostri membri, perché è stata l’unità che ci ha portato dove siamo oggi – sulla mappa del vino del mondo”, ha detto Luka Rossi.
Complessivamente sono 125 gli espositori presenti quest’anno, di cui 85 viticoltori. Tra questi, i vincitori dei premi di quest’anno ai concorsi di cui sopra, ai quali sono state decretate 15 medaglie di platino, 178 d’oro e 78 d’argento. I titoli di campioni sono stati vinti dalle Cantine Bastian di Buie per la Malvasia precoce, Deklić di Visinada per quella stagionata e per il Terrano, Benvenuti di Caldier per quello stagionato e dalle slovene “Vinska klet Kralj” per il Refosco precoce e “Bordon” per quello stagionato.

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