Lo stadio di Crimea ha ospitato ieri per la prima volta il Festival olimpico degli asili di Fiume giunto alla sua 20ª edizione. Un evento molto atteso dai più piccolini che per un giorno hanno potuto dare dimostrazione di tutta la loro bravura nel campo dello sport. Sono stati 500 i bambini divisi in 12 équipe e provenienti dagli asili More, Sušak, Rijeka, Žirafa e Mali Princ. Sette le discipline nelle quali hanno potuto gareggiare: calcetto, tiro della fune, atletica, corsa su 50m, staffetta 4×25, lancio della pallina e salto in lungo.
All’inaugurazione solenne, con tanto di accensione delle fiamma olimpica, come si addice a un evento del genere, hanno preso parte anche il sindaco di Fiume, Marko Filipović, la presidente dell’Assosport di Fiume, Dorotea Pešić Bukovac, la direttrice dell’asilo Sušak, Vlatka Miletić e il velista Marin Lovrović. Durante i saluti di rito, il sindaco ha augurato a tutti i bambini innanzitutto tanto divertimento.
“Lo sport forma le persone, incoraggia la solidarietà e tutto ciò che c’è di buono in noi. Proprio per questo motivo ci impegniamo a rendere le nostre strutture sportive adatte anche alle attività sportive dei più piccoli e del maggior numero possibile di bambini”, ha detto il sindaco.
Il Festival degli asili si è svolto per la prima volta nel 2001 su iniziativa del Comitato olimpico croato e ogni anno si svolge con lo slogan “Anch’io sarò un olimpionico”. Lo scopo della manifestazione è quella di trasmettere ai bambini il valore dello sport olimpico, ovvero rispetto, eccellenza e amicizia.
L’evento a livello cittadino è stato organizzato dagli asili More, Sušak, Rijeka nonché dall’Assosport di Fiume e patrocinato dalla Città di Fiume.
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