Un gioiello per crociere romantiche

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Un gioiello per crociere romantiche

UMAGO Quando il veliero storico “Nirvana” lascerà il porto di Umago, dove si trova ormeggiato da cinque anni, sulla banchina principale e con il motore fuori uso, in molti tireranno un sospiro di sollievo, perché se fosse affondato sarebbe stato difficile rimuoverlo. Sul piroscafo c’è un divieto di navigazione emanato dalla Capitaneria di porto di Pola che comunque sarà revocato per consentire al natante di lasciare nei prossimi giorni il porto di Umago. Una vicenda di quelle tristi, fatta di contenziosi giudiziari e di infinite polemiche perché l’ultimo proprietario dell’imbarcazione è stato l’ex presidente del Consiglio municipale Milan Vukšić, o più precisamente la ditta “Hidrobiro”, della quale è titolare. Il processo fallimentare ha quindi portato alla vendita del natante a Spalato. Nei prossimi giorni il “Nirvana” se ne andrà e, con esso, anche un importante pezzo di storia, della quale vogliamo ricordare alcuni scampoli.

Costruito nel cantiere di Genova nel lontano 1921, su commissione di un armatore di Solta, in Dalmazia, il veliero di 37,5 metri di lunghezza è stato qualche anno fa trasformato in ristorante galleggiante. Poi, per tutta una serie di circostanze avverse e sfortunate, aveva smesso di operare, diventando un peso per l’Autorità portuale e spesso meta di polemiche, sia da parte dei pescatori che dei consiglieri municipali. Ma il “Nirvana”, che continuerà a solcare i mari come nave di lusso, ha una storia molto interessante.
Parliamo di un veliero di due alberi, alti 29 metri, lungo 37,5 che navigava con 600 metri quadrati di vele e che per questo aveva un tocco d’altri tempi. Essendo stato immatricolato nel 1921, è uno dei più antichi dell’Adriatico. In passato è stato anche utilizzato nelle riprese di alcuni film. Tra questi, “La principessa dei coralli” con Ita Rina: una coproduzione jugoslavo- tedesca con le musiche di Ivo Tijardović e la comparsa di tutto l’equipaggio.
Il natante nel corso della sua esistenza è stato utilizzato in molteplici maniere, da nave turistica a nave da carico, da set per film e cortometraggi a ristorante. Ed è bello sapere che una nave così, nonostante l’età, continuerà a esistere. Una storia, dunque, che dovrebbe avere un lieto fine, perché il nuovo armatore, come abbiamo appreso dall’Autorità portuale, vuole trasformarlo in veliero di lusso, con meno cabine, un motore più forte e servizi di grande qualità. Un gioiello per le crociere romantiche lungo la Dalmazia.

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