Umago. Dirigenti sportivi, la scelta è delle società

Il Municipio risponde alle accuse rivolte al sindaco dalla presidente della sezione cittadina della DDI Anja Žužić

0
Umago. Dirigenti sportivi, la scelta è delle società
Il Municipio di Umago. Foto: DANIELA ROTTA STOILJKOVIĆ

Per la Città di Umago le accuse rivolte al sindaco da parte della presidente della sezione cittadina della DDI, Anja Žužić, sarebbero completamente prive di fondamento. Alcuni giorni fa, infatti, Žužić ha tacciato pubblicamente il sindaco di opportunismo politico nella scelta dei dirigenti delle società sportive, rispettivamente delle associazioni fondate dalla Città, al fine di guadagnare punti politici. E la riposta da via Garibaldi non si è fatta attendere. In un comunicato stampa diffuso dall’assessorato all’Amministrazione generale e alle Attività sociali, firmato dall’assessore Slaviša Šmalc, si spiegano innanzitutto le disposizioni di legge che regolano il funzionamento delle associazioni, sottolineando, tra l’altro, che queste sono fondate da persone fisiche o giuridiche e non dalla Città e che il presidente e i membri dei vari organi vengono nominati esclusivamente dai membri delle stesse associazioni.
“Che siano Città e Comuni a fondare le società sportive è un’opinione che appartiene a sistemi politici passati, dimenticati da tempo. La Città di Umago, il sindaco, i suoi vice o gli assessori non hanno né la volontà né la possibilità d’influire sulle decisioni prese da qualsivoglia delle 193 associazioni operanti attualmente sul territorio cittadino, incluse quelle sulla scelta dei dirigenti – si legge nel comunicato –. Inoltre, per quanto riguarda le società sportive, queste fanno capo alla Comunità sportiva della Città di Umago, fondata nel 2004 dagli stessi club, il cui compito è occuparsi dello sviluppo del settore e proporre il programma delle necessità pubbliche nello sport, rispettivamente la ripartizione dei fondi stanziati all’uopo dalla Città. Quindi il Municipio non definisce nemmeno la spartizione dei mezzi, bensì lo fa la Comunità sportiva”.
Qual è quindi il ruolo della Città? “In base alle leggi vigenti – si spiega nel comunicato – deve garantire che i fondi destinati allo sport (e alla società civile in genere) siano spesi in modo adeguato, ossia per lo sviluppo del settore. Inoltre, al fine di facilitarne il lavoro, la Città offre a tutte le associazioni assistenza professionale nel loro operato, considerando che gestire un’associazione equivale ormai a gestire un’impresa. Una grande responsabilità, che mette molte associazioni in difficoltà nel trovare persone disposte a investire il proprio tempo libero, energie e conoscenze nella loro gestione.
Per questo motivo, riteniamo del tutto inappropriato guardare al lavoro nelle associazioni umaghesi tramite il prisma dell’appartenenza politica. In definitiva, il lavoro con le associazioni, porta la Città a collaborare anche con molti membri della DDI, che s’impegnano quotidianamente a gestire nel migliore dei modi le associazioni delle quali si trovano alla guida. Scelti anch’essi dai soci delle stesse.
Poiché lo sviluppo della società civile è uno dei fondamenti dello sviluppo della comunità, cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri concittadini che contribuiscono allo sviluppo di Umago attraverso l’attivismo e in particolare i presidenti delle associazioni, che le guidano con grande responsabilità”, si conclude nel comunicato.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display