Test PCR negativi scaricati da Internet

Un austriaco ne ha scovato uno sui social e ne ha stampati due: per sé e per la compagna

0
Test PCR negativi scaricati da Internet

A quanto sembra non accennano proprio a diminuire i casi di esami PCR contraffatti, usati dalle persone per varcare i confini regionali. Per i reati in questione, ovvero la falsificazione di documenti, venerdì scorso sono stati denunciati due cittadini austriaci e uno sloveno. Il primo caso è successo verso le 14.30, quando al valico di confine di Plovania, all’entrata in Croazia, si è fermata una Chrysler con targhe austriache, nella quale si trovavano una 36.enne e un 33.enne. I test PCR negativi esibiti dai due sono apparsi sospetti agli agenti delle forze dell’ordine, che in seguito agli accertamenti hanno appurato che i documenti presentati erano falsificati. Per la precisione, il giorno prima il 33.enne aveva scovato su un social network un esemplare del test PCR negativo, l’ha stampato e ne ha confezionati due: uno per sé e uno per la 36.enne. Verso le 16 dello stesso giorno all’entrata nel Paese al valico di confine di Castelvenere, è giunta una Volvo con targhe slovene. Nella circostanza il 18.enne conducente ha esibito un esame PCR negativo, per il quale in seguito agli accertamenti è stato appurato che era falsificato.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display