Santa Domenica. Tradizione e sostenibilità

Seduta solenne del Consiglio in occasione della Giornata del Comune, che ricorre il 16 ottobre. Premiati il Club bocciofilo di Iurassini e lo studente Petar Dundara

0
Santa Domenica. Tradizione e sostenibilità
I rappresentanti del Club di Iurassini e i genitori di Petar Dundara con Irene Franković e Nenad Radičanin. Foto: TANJA ŠKOPAC

Il territorio del Comune di Santa Domenica come un luogo ideale in cui vivere e dove lo sviluppo sostenibile si baserà sulla crescita imprenditoriale e industriale, sul turismo e sull’agricoltura, con tutta la necessaria infrastruttura pubblica e sociale, in un ambiente ben conservato. Questa la visione futura del territorio che Irene Franković, sindaco di Santa Domenica, ha presentato durante la seduta solenne del Consiglio comunale di Santa Domenica tenutasi in occasione della Giornata del Comune, 16 ottobre, conosciuta come “Šesnajst otobra” e celebrata nella data che in passato era riservata a una sagra del bestiame e quindi pure alla socializzazione degli abitanti di questa parte dell’Albonese.

La Casa sociale
“Viviamo in un periodo pieno di sfide e la situazione globale si riflette su quella locale. Tuttavia, nonostante tutto, lavoriamo affinché il nostro sia un ambiente in cui a tutti vengono offerte pari condizioni di vita, in cui c’è uno sviluppo equo di tutte le sue aree e che non si abbandona in cerca di un luogo migliore. Un ambiente in cui si costruisce, ma anche rinnova, mantenendo la tradizione”, ha affermato la Franković nel rivolgersi ai presenti. Tra questi ultimi, oltre ai consiglieri comunali, alcuni alcuni deputati al Sabor provenienti dalla Regione istriana, i rappresentanti di quest’ultima, ma anche i sindaci delle autonomie locali dell’Albonese.
La riunione si è svolta nella rinnovata sala polivalente della Casa sociale “Poldrugo Valentin”, la cui ristrutturazione, come ha confermato nella stessa occasione il sindaco, ha rappresentato l’investimento comunale più importante dopo la costruzione, a Vrećari, degli spazi in cui oggi opera la sezione locale dell’asilo “Pjerina Verbanac”, inaugurati negli anni scorsi. La sala si trova nello stesso edificio che ospita pure la sede del Comune e in cui negli anni ‘90, quando nella struttura operava una discoteca, esplose un ordigno. Il rinnovo degli stessi metri quadrati ha fatto parte della prima fase della ristrutturazione della “Poldrugo Valentin”. “Il progetto seguente sarà quello legato all’allestimento di uno spazio di coworking, che candideremo al Fondo per la transizione equa”, ha detto la Franković.
Confermata la volontà del Comune di continuare pure con i progetti e i finanziamenti rivolti ai più giovani. In questo contesto sono stati menzionati i sostegni alla locale Scuola elementare “Vitomir Širola Pajo”, ma anche le borse di studio del Comune. Inoltre, si sta lavorando al progetto di costruzione di un marciapiede attraverso il centro amministrativo del Comune, come pure all’iniziativa di rinnovo della sezione della SE “Vitomir Širola Pajo” a San Martino, sostenuta dalla Regione istriana con 3 milioni di kune. Il Comune conta su un sostegno regionale anche per la palestra scolastica. Si attende un miglioramento delle statistiche demografiche attraverso il progetto di concessione a condizioni favorevoli di terreni edificabili a San Martino. Lo ha confermato il presidente del Consiglio, Nenad Radičanin, che si è voluto soffermare pure sull’allestimento della futura zona imprenditoriale di Santa Domenica e sul riassetto della zona industriale.
Che il Comune possa contare su un cofinanziamento anche nel caso della palestra scolastica, lo ha confermato nella stessa occasione Tulio Demetlika, vicepresidente della Regione istriana, il quale ha voluto sottolineare pure il fatto che presto dovrebbero essere conclusi i lavori di ricostruzione della regionale tra Chersano e Santa Domenica. Il sindaco di Albona, Valter Glavičić, rivolgendosi ai presenti a nome di tutti i sindaci dell’Albonese, ha parlato dell’importanza della collaborazione tra le autonomie locali del territorio, mentre il deputato al Sabor Emil Daus ha ribadito quella di preservare il territorio e i valori portati avanti in Istria.

I benemeriti
È seguita la premiazione dei cittadini benemeriti. I Riconoscimenti comunali per il 2022 sono stati assegnati al Club bocciofilo di Jurazini (Iurassini), per i meriti del campo sportivo e per il significativo contributo alla vita sociale, come pure al giovane Petar Dundara di San Martino, studente della Facoltà d’ingegneria elettrotecnica e informatica dell’Università di Zagabria, per i successi nei campi dello sport e della scienza. A nome del Club menzionato a ritirare le targhe sono stati il presidente Dalibor Kiršić e Mirko Pauletić, uno dei “padri” del Club, il quale ha sostituito ieri suo figlio Nenad, che ricopre la funzione di segretario dell’associazione. Per gli impegni legati alla sua partecipazione alla Rassegna internazionale delle innovazioni ARCA a Zagabria, Petar Dundara non ha potuto partecipare alla riunione a Santa Domenica. A ritirare la targa sono stati i suoi genitori, Gabriela e Moreno Dundara.
Nella parte musicale del programma si è esibito il musicista Bruno Krajcar, il quale ha eseguito diversi brani, tra cui l’inno croato, quello istriano e una canzone dedicata a suo nonno, che era di Santa Domenica. Si sono presentate pure due giovani allieve della Scuola d’arte “Matko Brajša Rašan”, Ana Fonović e Sara Vojić. A moderare il programma, Ana Černjul. I festeggiamenti in occasione della Giornata del Comune proseguono oggi e si concluderanno domani.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display