Rovigno. Una risposta «green» ai cambiamenti climatici

Il Consiglio cittadino approva la Strategia di sviluppo dell’infrastruttura verde per il periodo 2022-2030

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Rovigno. Una risposta «green» ai cambiamenti climatici
Il parco-bosco di Punta Corrente. Foto: ROBERTA UGRIN

Alla seduta del Consiglio cittadino di Rovigno svoltasi ieri nella sala riunioni della Casa di cultura, sono stati discussi 17 punti all’ordine del giorno.

A suscitare un consenso comune è stata la Strategia di sviluppo dell’infrastruttura verde cittadina per il periodo 2022-2030, elaborata con lo scopo di definire gli obiettivi, le priorità e le linee guida verso uno sviluppo verde dell’infrastruttura per ridurre l’inquinamento e trasformare le sfide climatiche e ambientali in opportunità che renderanno la transizione giusta e inclusiva per tutti. Con tale decisione, la Città di Rovigno è diventata la prima città in Croazia ad aver adottato una strategia di crescita che include un adattamento ai cambiamenti climatici e alle necessità dell’ambiente.
La Strategia mette in evidenza la necessità di un approccio olistico e intersettoriale in cui tutti i settori strategici pertinenti contribuiscano all’obiettivo ultimo in materia di clima. Il pacchetto comprende iniziative riguardanti clima, ambiente, energia, trasporti, industria, agricoltura e finanza sostenibile, tutti settori fortemente interconnessi, offrendo nuovi modelli di business e mercati, di posti di lavoro e di sviluppo tecnologico, creando una società resiliente ai cambiamenti climatici e del tutto adeguata ai loro inevitabili impatti.
Le linee guida principali della Strategia sono state presentate ai consiglieri dall’architetto paesaggista Marko Sošić dello “Studio Kappo”. I principali obiettivi sono rivolti all’implementazione delle aree verdi, degli spazi dedicati alla ricreazione e allo sport, alla preservazione dell’ambiente naturale e della biodiversità, apportando benefici e migliorando la qualità della vita della comunità locale.
I motivi principali per la stesura della Strategia di sviluppo dell’infrastruttura verde sono la costituzione di un territorio sostenibile, resistente e sicuro in un’epoca nella quale la sfida dell’urbanizzazione della fascia costiero influenza direttamente la perdita del capitale naturale, i cambiamenti climatici e l’aumento del rischio di catastrofi naturali.
Con l’attuazione della Strategia è previsto un accento particolare nei confronti di un’ulteriore sviluppo della pianificazione degli spazi aperti, cioè la ristrutturazione degli 11 parchi già esistenti e la costruzione di 15 nuovi, di cui 12 a Rovigno, 2 a Villa di Rovigno e uno nell’abitato di Cocaletto. Inoltre, verranno realizzati tre parchi tematici a Rovigno e due alla Villa di Rovigno.
Un ruolo fondamentale per risolvere le sfide di sviluppo, come i cambiamenti climatici e la fruizione efficace delle risorse, è quello della creazione, conservazione e gestione dell’infrastruttura verde nei territori urbani e rurali, creando una rete connessa del sistema forestale, formando diverse possibilità abitative per varie specie faunistiche, garantendo la possibilità di visite turistiche sicure attraverso l’istruzione e una profonda conoscenza delle diversità nel mondo naturale, terrestre e marino circostante.

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