Rovigno. Tassisti contro la liberalizzazione

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Rovigno. Tassisti contro la liberalizzazione

ROVIGNO | Con l’entrata in vigore della Legge sul trasporto pubblico che ha liberalizzato il servizio taxi, è stato abolito il decreto cittadino sul trasporto in questione che, tra l’altro, prevedeva l’ammontare della tassa per il rilascio del permesso. Nello specifico, i tassisti pagheranno alla Città, invece di 1.500 kune all’anno, come avveniva in precedenza, il 10% del fatturato mensile. Inoltre, la nuova Legge mette fuori vigore il decreto cittadino secondo il quale ai tassisti, per poter espletare la propria attività a Rovigno, veniva richiesto di superare esami del sapere delle lingue straniere, della storia, della cultura, oltre che delle vie e delle strade della città. In tutta la Croazia, con la liberalizzazione del servizio taxi, è stata data l’opportunità a tutti coloro che sono in possesso del permesso necessario di occuparsi di quest’attività.
Il numero dei tassisti è illimitato e ognuno di essi può avere più veicoli di sua proprietà.
A Rovigno finora sono state presentate 8 nuove richieste, 4 delle quali hanno ottenuto un permesso, mentre le restanti 4 sono in corso di elaborazione e, probabilmente, finiranno con l’essere approvate.
D’altra parte, i tassisti che a Rovigno operano ormai da decenni hanno fondato il mese scorso un’associazione locale.
“L’obiettivo dell’associazione, che conta 16 membri, vista la nuova Legge sui trasporti stradali, è di proteggere i consumatori, la reputazione della città e, naturalmente, la nostra professione”, afferma il presidente della neofondata associazione, Vladimir Žagar.
“Ciò che ci distingue dagli altri è un un listino prezzi dei servizi, che non cambierà, come permesso dalla Legge, in base alle volontà altrui. La nuova normativa prevede la libera determinazione del tariffario, ma anche la possibilità che il tassista lo modifichi quotidianamente, cosa che personalmente ritengo sbagliata – spiega Žagar –. In ogni caso, il prezzo dei nostri servizi è pubblico e prevede 30 kune di scatto alla partenza più 11 kune per ogni chilometro percorso, mentre nel periodo dalle 21 alle 6 del mattino ogni chilometro sale a 14 kune. Il prezzo del bagaglio è di 5 kune, mentre per un’ora d’attesa il cliente deve sborsare 100 kune.
In ogni caso, Vladimir Žagar ritiene che un quadro più completo della situazione si avrà senza dubbio dopo la stagione, aggiungendo che il tempo mostrerà tutte le carenze ma anche i vantaggi della liberalizzazione del trasporto pubblico.

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