Nel decennio 2010-2020 la città di Umago, che detiene il primato in Croazia per la politica sociale, ha pianificato e realizzato decine di importanti investimenti, quantificabili in centinaia di milioni di kune che hanno migliorato lo standard degli asili, delle scuole, della terza età, dello sport e della cultura. Ma per chiudere in bellezza questo periodo manca ancora la Scuola media superiore.
Ancora oggi, Umago non dispone di una Scuola media superiore a orientamento professionale. Di conseguenza, 500 alunni ogni giorno viaggiano, con spese non indifferenti per le loro famiglie per raggiungere la scuola di Buie, ma anche altre dell’Istria. Siccome né la Regione istriana, né il Ministero dell’Istruzione, hanno avuto la sensibilità di costruire a Umago una scuola, l’amministrazione del sindaco Vili Bassanese ha deciso di chiudere l’argomento una volta per tutte, costruendo una scuola a Comunella. E lo farà anche a Morno, ricostruendo la scuola periferica, alla quale saranno affiancate due sezioni d’asilo, di cui una italiana.

Degli 80 milioni di kune indispensabili per costruire la Scuola media superiore a Comunella – che equivale al doppio di quanto è stato investito per costruire la Casa di riposo per anziani e disabili –, 40 sono già stati previsti nel Bilancio di quest’anno. Umago è tra le Città più ricche in Croazia, con entrate pari a 256 milioni di kune. Ben 85 milioni del Bilancio cittadino saranno spesi quest’anno per gli investimenti negli asili e nelle scuole, in modo da chiudere il decennio nel migliore dei modi. Quest’anno sono previsti la ricostruzione di ben cinque fra scuole e asili e tra queste figura proprio la media superiore di Comunella. Si tratta di un investimento molto importante che sarà fatto in due fasi, di cui la prima inizierà già quest’anno. L’edificio dovrebbe venir inagurato entro tre anni.
L’Ufficio del sindaco nella sua nota circa la scuola, ha ricordato che la Regione istriana già nel 2014 aveva firmato assieme ad Umago una lettera d’intenti per la costruzione a Umago di una media superiore, firma apportata dal presidente della Regione Valter Flego, ma che non è servita a nulla perché rimasta sulla carta.
Umago, pur non avendo l’obbligo, essendo la fondazione delle scuole di competenza della Regione, era intenzionata a contribuire nella misura del 50% all’investimento. Ma nemmeno ciò era bastato per sbloccare le cose. Ora, gli umaghesi non vogliono più aspettare e copriranno dalle casse cittadine il nuovo edificio che potrà accogliere 250-300 alunni e 15 classi, su tre piani, e una superficie di 3.300 metri quadrati su un lotto di ben 12mila metri.
La nuova scuola avrà aule moderne e innovative, una sala insegnanti, una biblioteca, laboratori specializzati, palestra e campi sportivi. Prevista anche una piazza, subito all’entrata, che servirà anche per eventi di natura culturale e artistica. Se poi ci saranno le condizioni e le esigenze lo richiederanno, questa scuola potrà essere ampliata ulteriormente.
Va anche ricordato che i ragazzi residenti a Umago e in tutto il circondario, da oltre cinquant’anni, fanno i pendolari per raggiungere le medie superiori di Buie, spendendo per il trasporto e subendo diversi disagi, soprattutto con la pioggia a causa della mancanza di una tettoria alla fermata degli autobus della Città di Buieche per decenni non ha mai mosso un dito per costruirla, lasciando gli alunni umaghesi a bagnare sotto la pioggia.