Rovigno. Il sodalizio locale offre …the best of Sanremo

Serata dedicata alle più belle canzoni italiane

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Rovigno. Il sodalizio locale offre …the best of Sanremo
Riccardo Riky Bosazzi ha cantato “Champagne”. Foto: ROBERTA UGRIN

Nella Sala maggiore della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” si è svolta la serata concertistica “Sanremo… e poi”, nel corso della quale si sono esibiti i midicantanti e i solisti del sodalizio, seguiti e preparati dalla direttrice artistica Patrizia Sfettina Jurman.

I giovani cantanti della CI, tutti alunni della SEI “Bernardo Benussi” e della SMSI rovignese, pieni di entusiasmo e appassionati del Festival di Sanremo, hanno proposto un repertorio musicale composto dalle più belle canzoni vincitrici delle edizioni passate della kermesse, partendo dagli anni ‘60 per arrivare alle canzoni più ascoltate del momento.
A condurre la serata sono stati i simpaticissimi Tina e Teo Jurman, affiancati da Niko Lovrić, che hanno trasportato il numeroso pubblico in un viaggio nel tempo attraverso le più belle canzoni italiane di sempre.
A rompere il ghiaccio con “Sarà perché ti amo” sono stati i midicantanti Chiara Barbieri, Ana Kečan e Gianluca Kreja, dopodiché è stata la volta del duo composto da Nadan Santin e Gloria Borsani, che hanno intonato “Felicità”.
“Come foglie” è stata cantata da Evelina Petrović, mentre “Luce (Tramonti a nord est)” da Lana Verdnik accompagnata da Lana Zovanović. “Viva la mamma” eseguita da Chiara Barbieri e Ana Kečan, ha trasportato il pubblico alla fine degli anni ‘80, mentre, restando in tema, Nadan Santin si è esibito con l’emozionante “Mamma”. La solista Nicole Maria Kučinić si è esibita con “Almeno tu nell’universo”, mentre a cantare “Ma che freddo fa” è stata Lana Zovanović. Il tormentone del 2017, “Occidentali’s Karma” è stato interpretato dallo spigliatissimo midicantante Gianluca Krelja, dopodiché con la romantica “Rose rosse” si è esibito Simone Polo. “La mia banda suona il rock” è stata interpretata con molta grinta da Gloria Borsani.
A chiudere l’appuntamento musicale in Comunità è stato l’ospite Riccardo Riky Bosazzi, che si è esibito alla chitarra con “Champagne”, uno dei brani più noti della musica italiana lanciato da Peppino di Capri nel lontano 1972.

Giovani promesse
Infine, il vicepresidente del sodalizio, Matteo Tromba, ha omaggiato Patrizia Sfettina Jurman con un mazzo di fiori in puro stile sanremese, augurando a tutti i cantanti che si sono esibiti durante la serata tanti altri concerti di successo.
Tromba si è inoltre voluto complimentare con le giovani promesse della musica rovignese, Gloria Borsani, Nicole Maria Kučinić, Lana Verdnik e Lana Zovanović per gli ottimi risultati ottenuti alla prima fase della 30ª edizione del Premio Mia Martini, tra le Nuove proposte, la categoria più numerosa con ben 150 partecipanti, svoltasi tra il 24 e il 26 aprile a Scalea (Cosenza).
Le quattro giovani rovignesi, preparate da Patrizia Sfettina Jurman, si sono aggiudicate il diritto alla seconda fase del voto online, che si svolgerà prossimamente sul sito premiomiamartini.it, in cui sarà possibile ascoltare i brani inediti di ciascun candidato. Il voto online deciderà chi accederà alla finalissima, che si svolgerà a Bagnara dal 12 al 15 settembre. A fine serata, il pubblico rovignese, con un calorosissimo applauso ha già detto la sua.

I protagonisti.
Foto: ROBERTA UGRIN
Gianluca Krelja ha cantanto il tormentone “Occidentali’s Karma”.
Foto: ROBERTA UGRIN
Il pubblico accorso al concerto in Comunità.
Foto: ROBERTA UGRIN
Patrizia Sfettina Jurman e i conduttori della serata musicale.
Foto: ROBERTA UGRIN

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