«Viva Vino Visinada». Calici, piatto e natura

Evento organizzato dalla Pro loco locale in collaborazione con il Comune, la CI e l’UI

0
«Viva Vino Visinada». Calici, piatto e natura
Foto: DENIS VISINTIN

Il vino, la gastronomia e il paesaggio hanno caratterizzato la nuova edizione di “Viva vino Vižinada/Visinada, organizzata dall’Ente turistico comunale di Visinada in collaborazione con il Comune, la Comunità degli Italiani e l’Unione Italiana. Un’occasione per esplorare il paesaggio visinadese e la sua offerta culinaria ed enologica lungo un percorso d’una decina di chilometri, con sei soste. Dopo l’appuntamento dinanzi alla sede comunale, i partecipanti, tre gruppi di sessanta persone, avviatisi a distanze temporali, si sono indirizzati verso la sede dello Studio Sonda, nelle cui vicinanze è stata disposta la prima fermata. Ad attenderli la Vina Sosich Wines, erede d’una tradizione iniziata nel 1850, con i suoi vini e liquori e la deliziosa focaccia con baccalà in bianco della “Domaća tjestenina Irenka”.
La pioggia dei giorni scorsi ha reso il percorso, debitamente preparato, leggermente fangoso, ma non ha impedito di raggiungere il secondo punto di sosta per assaporare i vini delle cantine Arman Marijan Wines e Vina Geržinić, i cui deliziosi profumi si sono ben combinati con il prosciutto offerto dall’agriturismo “Selo Mekiši”.
Alla terza sosta si sono presentate le cantine Giulio Ferenac Wines e Josip Vina Vorić, unendo tradizione e modernità, consumata assieme alla pasta di farro dell’“Irenka”. Gambe in spalla, quindi, fino al quarto punto di sosta, in cui ci si è fermati per sorseggiare i prodotti della Franc Arman Wines e della Vina Pilato, eccellenti vini, frutto d’una fortunata combinazione fa tradizione e modernità, bellezza e forma pulita. Il tutto mandato giù assieme alla buonissima minestra istriana offerta dalla Cherry Evans Konoba di Jadruhi.
Le cantine ROSSI winery e Pino Rossi Vina hanno alle spalle una storia familiare lunga più di un secolo e mezzo e si sono adattate alle esigenze della produzione enologica contemporanea, splendidamente integrata dalla polenta aromatizzata con guanciale di manzo al Terrano, offerta dal Gourmet Style by Gianpaulo Sardot alla penultima tappa.
Alla sesta e ultima fermata si sono presentate la Vina Deklić e la Vina Bruno Ferenac, anche loro eredi d’una duratura tradizione familiare, con produzioni fresche e innovative, coronate dall’offerta dolciaria delle brave casalinghe di “Dolce Istria”.
La lunga camminata è terminata dietro alla sede del Comune, con la musica dei Malvazija band, i prelibati spuntini preparati dal catering Le Ruten e vini locali.
Tra i camminatori, numerosi connazionali; il vicepresidente e il segretario generale dell’UPT, rispettivamente Paolo Rovis e Fabrizio Somma, e il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva. Così quest’ultimo: “Sono molto soddisfatto di quest’evento, che in un certo senso ci aiuta a stare insieme. Ringrazio per il contributo organizzativo il Comune, l’Ente turistico e la Comunità degli Italiani di Visinada. L’organizzazione dell’evento s’avvale del contributo finanziario dell’Ufficio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, al quale va pure la mia riconoscenza”.

Foto: DENIS VISINTIN

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display