Istira. Regole antivirus per lo sport in palestra

Nuova disposizione della Protezione civile per l’usufrutto degli impianti

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Istira. Regole antivirus per lo sport in palestra

L’Unità Regionale della Protezione civile si è pronunciata in merito alle modalità di usufrutto degli spazi sportivi e delle palestre scolastiche in regime di crisi igienico-sanitaria. All’interno degli ambienti sportivi pubblici sarà permesso lo svolgimento degli allenamenti e dell’attività ginnica con la condizionale: i gestori degli spazi avranno l’obbligo della stesura di un Protocollo per le attività sportivo-ricreative negli ambienti chiusi comprendente gli obblighi di pulizia approfondita e igienizzazione, nonché l’osservanza delle misure di prevenzione (distancing, divieto di assembramento, disinfezioni all’ingresso ecc.), così come predisposto dall’Istituto nazionale della salute pubblica. Un tanto si rifersce sia agli allenamenti che alle gare sportive da svolgersi negli impianti sportivi. Detti protocolli andranno in seguito valutati e approvati dai fondatori (Città e Comuni), e consegnati all’Unità regionale tramite le unità locali della Protezione civile.
Regolamento e linee guida a parte, invece, nel caso delle palestre scolastiche che solitamente vengono utilizzate per l’attività sportiva pomeridiana da società sportive facenti richiesta d’usufrutto al di fuoiri dell’orario delle lezioni. Purché all’interno degli accordi con le associazioni concessionarie siano esplicitamente regolati gli obblighi di pulizia e igienizzazione, potranno rendersi disponibili solo quelle palestre con accesso diretto dall’esterno e non attraverso gli ambienti della scuola. Per ottenere questi spazi in concessione è indispensabile il nullaosta dei fondatori delle scuole e dell’Unità regionale della Protezione civile. Obbligatorio pure in detto caso il medesimo Protocollo di cui sopra. La decisione in merito all’usufrutto delle palestre resterà in vigore solo fino alle previste disposizioni del Ministero della Scienza e dell’Istruzione.

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