Il «Martin Horvat» «restituito» ai bambini

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Il «Martin Horvat» «restituito» ai bambini

ROVIGNO | Per rendere l’assistenza sanitaria fisica e di riabilitazione e trattamento dei disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini accessibile nell’ambito del sistema sanitario pubblico della Regione istriana, l’Ospedale ortopedico e di riabilitazione “Martin Horvat” di Rovigno ha aperto una clinica specializzata per bambini e giovani.

Infatti, non appena si è individuata la necessità per i pazienti più giovani, costretti a viaggiare fino a Fiume per controlli e trattamenti inclusi nel sistema assicurativo dell’Istituto di salute pubblica della Croazia (HZZO) e che l’ospedale di Rovigno sarebbe il luogo ideale per aprire una clinica pediatrica con ortopedici, fisiatri e terapeuti specializzati, sono scattati i preparativi che, dopo due anni di impegno e lavoro costante, hanno portato alla realizzazione del progetto.

Un ambiente su misura

Si tratta di ambulatori nuovi, progettati specificamente per i bambini, non solo con un’accurata selezione dei colori delle pareti, ma anche della dimensione dello spazio e dei tavoli per i controlli. Lo studio Tumpić/Prenc e l’LC Studio hanno curato il design, creando uno speciale effetto 3D nella sala d’attesa che sicuramente catturerà l’attenzione dei pazienti, che grazie a quest’atmosfera, non avranno la sensazione di essere in un ospedale.

Orgogliosi del progetto

“Siamo davvero orgogliosi di questo progetto – ha detto il direttore dell’istituzione, Marinko Rade –. Oltre a inviare il nostro ortopedico Oleg Nikolić alla sottospecializzazione in ortopedia pediatrica, abbiamo anche concordato con gli specialisti della Clinica pediatrica di Costabella del Centro clinico-ospedaliero di Fiume di operare visite a Rovigno. Si tratta di esperti riconosciuti nel campo della medicina fisica e riabilitativa pediatrica, il dott. Darko Kraguljac e la dott.ssa Miriam Brenčić. Inoltre, abbiamo inviato due terapisti all’Ospedale di Fiume per un corso di formazione e assunto un terapista specializzato nel metodo Vojta, che ci offre l’opportunità di fornire questa terapia speciale ai nostri pazienti più giovani. Questo progetto è un esempio di cooperazione con i nostri amici e colleghi delle altre istituzioni”, ha affermato Rade.

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Il metodo Vojta

Per la prima volta in Istria, grazie all’impegno dell’Associazione “Hoću-Mogu”, in Istria verrà praticata la terapia Vojta, che consiste nell’esercitare una pressione mirata su determinate zone del corpo del paziente. Tramite quest’applicazione terapeutica della locomozione riflessa, possono essere raggiunti e resi nuovamente accessibili, almeno parzialmente, degli schemi motori elementari. “Finora, genitori e bambini erano costretti a viaggiare a Fiume e in altri centri per ricevere le terapie necessarie. Alcuni erano disposti ad andare persino in Germania per assicurare le cure adatte ai propri bambini. Ciò era, secondo noi, assolutamente inaccettabile e poco etico, perché tali terapie sono un diritto garantito”, spiega Rade.

Benefici per tutti

L’apertura e l’allestimento dell’ambulatorio pediatrico nell’ambito dell’Ospedale rovignese avrà molteplici vantaggi e tra i più importanti sono la riduzione delle liste di attesa per i controlli e la terapia fisica, così come la possibilità di organizzare visite e sessioni terapeutiche per bambini con bisogni particolari in orari speciali. Allo stesso tempo, si prevede che un aumento significativo della qualità dei servizi forniti comporterà un numero crescente di pazienti pediatrici che entrano nella fase di trattamento e riabilitazione in un momento adatto.

Riduzione dei costi

“Riteniamo che questo progetto possa avere un impatto positivo significativo sulla qualità della vita dei nostri giovani pazienti e delle loro famiglie. Oltre ai pazienti, a trarne beneficio sarà anche il sistema sanitario – ha aggiunto Rade –. In particolare, i pazienti avranno un maggiore comfort dal momento che non sarà più necessario recarsi a Fiume, ma verranno visitati a Rovigno senza dover pagare le spese di trasporto per raggiungere il CCO di Fiume e, di conseguenza, porteranno a significativi risparmi finanziari nel sistema. Un significato straordinario è il fatto che per la prima volta negli ultimi 40 anni l’Ospedale di Rovigno ha ampliato la sua attività, ed è in costante crescita”.

Ritorno alla funzione primaria

L’ospedale “Martin Horvat” ha esteso la sua attività alla pediatria, facendo così ritorno a quella che era la funzione primaria dell’Ospedale, ossia quella di cura per i bambini, motivo per il quale era anche stato fondato nel 1888. Negli anni Ottanta del secolo scorso, il reparto pediatrico si era spento.

«Un’istituzione meritevole»

All’inaugurazione degli ambulatori, il sindaco di Rovigno, Marko Paliaga, si è rivolto ai presenti ricordando che questo è uno dei primi passi della “restituzione” dell’Ospedale ai bambini, ma anche la prova che la nuova, giovane amministrazione è un’amministrazione capace, che ha innalzato la struttura a livelli invidiabili, nonostante i tanti ostacoli, inaugurando finora la spiaggia terapeutica e rinnovando la completa infrastruttura grazie ai Fondi europei. Paliaga ha annunciato anche gli altri progetti congiunti, attualmente in fase di preparazione, come il complesso di piscine e il riassetto del parco. “Tutto ciò con lo scopo di mantenere in vita quest’istituzione, anche se ci sono stati tentativi di chiuderlo e di sostenere che sia amministrato male. Sfido, pertanto, chiunque, a trovare un’altra istituzione sanitaria in Croazia che operi con un simile successo”, ha asserito Paliaga.

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«Grazie alla Clinica di Costabella»

Valter Flego, presidente della Regione istriana, in qualità di fondatore dell’istituzione ha ringraziato, tra gli altri, anche la Clinica pediatrica di Costabella. “Dobbiamo ringraziarli per avere compreso che non rappresentiamo una concorrenza, ma possiamo soltanto completarci a vicenda e ampliare i nostri servizi, in primo luogo nell’interesse dei nostri bambini”, ha dichiarato Flego, annunciando che la Regione continuerà a investire in questa struttura.
All’inaugurazione erano presenti anche Davorin Flego, presidente del Consiglio d’amministrazione del “Martin Horvat”, Irena Hrstić, direttrice dell’Ospedale generale di Pola, Marinela Miletić Janjušević, responsabile del Reparto pediatrico dell’Ospedale generale di Pola, Srđan Jerković, direttore dell’Istituto di medicina d’urgenza della Regione istriana, nonché i rappresentanti della Clinica pediatrica di Costabella e diversi ospiti e rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto.

Aperte le prenotazioni

I nuovi ambulatori, nei quali sono state investite circa 200mila kune, hanno già iniziato con il lavoro di prova e l’apertura ufficiale è prevista per il 10 dicembre 2018. Le prenotazioni possono essere effettuate tutti i giorni lavorativi dalle 8 alle 16 al numero di telefono 052/537 124.

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