I lavori di riassetto fanno rimandare l’apertura dell’asilo di una settimana

Buie. La costuzione di tre aule aggiuntive consentirà alla sezione di via Rudine di rientrare in sede

0
I lavori di riassetto fanno rimandare l’apertura dell’asilo di una settimana

BUIE | La Città di Buie ha pubblicato un avviso importante per i bambini che si apprestano a frequentare la scuola dell’infanzia di Buie, in quanto i lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’edificio (che accoglie sia l’asilo croato, che l’italiano “Fregola”), avviati mesi addietro non saranno conclusi in tempo. A causa del ritardo dei lavori degli appaltatori, che sono ancora in corso, le scuole materne non apriranno i battenti il 2 settembre, come previsto per tutte le istituzioni prescolastiche, bensì una settimana dopo, ovvero il 9 settembre prossimo. Gli asili nido delle sezioni di Castelvenere e Momiano saranno pure chiusi la prossima settimana, poiché tutto il personale dell’asilo si concentrerà sulla pulizia generale dei locali della scuola materna di Buie, che a causa dei lavori in corso, richiederà una pulizia molto dettagliata, al fine di garantire la massima igiene e condizioni di sicurezza per i bambini. Oltre che al rinnovo degli spazi esistenti, il presente intervento prevede pure la costruzione di tre nuove sale, per un totale di 250 metri quadrati, che saranno dotate di tutto l’occorrente. Il completamento di quest’ultimo intervento è previsto tra circa un mese. Se nei prossimi giorni scaturiranno ulteriori cambiamenti, i genitori verranno avvisati in tempo dalle educatrici dei vari gruppi.

Francesca Deklić

Un intervento più che necessario

“Erano già diversi anni che la sede dell’asilo buiese necessitava di ristrutturazione. Lo stabile in cui ha sede anche la nostra scuola dell’infanzia è stato costruito nel 1982, quando era un edificio moderno, adeguato alle necessità di quei tempi”, ci ha dichiarato Francesca Deklić, direttrice dell’asilo italiano “Fregola”, confermando come a causa del degrado dell’edificio e della necessità di avere nuovi standard educativi, è emerso il bisogno di una sua riqualifica.
L’adeguamento agli standard di risparmio energetico, la sostituzione della pavimentazione e il riassetto completo dei bagni, sono soltanto alcuni dei lavori fatti per assicurare ai bambini e ai dipendenti uno standard adeguato alle loro necessità.
“Con la costruzione delle tre aule aggiuntive, sono state create le condizioni anche per il reinsediamento della sezione periferica del nostro asilo, che dalla sua fondazione, nell’ottobre 2011, opera in alcuni locali poco distanti in via Rudine. Poter accogliere tutti i bambini negli spazi ristrutturati dell’asilo centrale, oltre a ridurre notevolmente le spese generali e migliorare l’organizzazione del trasporto e della distribuzione dei pasti, comporterà una maggiore socializzazione interna, facilitando notevolmente pure il lavoro non poco impegnativo delle educatrici. I lavori nelle tre aule aggiuntive sono ancora in corso e il loro completamento è previsto tra circa un mese. Di tutto ciò ne sono stati messi a conoscenza i genitori, i quali, ne siamo convinti, riusciranno a superare i disagi derivanti dal rinvio dell’apertura dell’asilo di una settimana, che d’altra parte favorirà l’accoglimento dei bambini in condizioni adeguate. Come tutti sanno, dopo i lavoro edili, la pulizia degli ambienti deve essere meticolosa, e la prossima settimana c’impegneremo tutti, educatrici comprese, per tirare gli ambienti tutto a lustro”, ha concluso Francesca Deklić.
Ricorderemo che l’investimento rientra nell’ordine di 7,5 milioni di kune, di cui 6 a carico del Ministero della Demografia, della Famiglia, i Giovani e le Politiche sociali, la rimanenza a carico della Città. Sebbene interventi di tale portata comportino a volte degli imprevisti, le direttrici degli asili croato e italiano attendono con pazienza la fine dei lavori, che consentiranno un soggiorno più bello e confortevole per tutti e 10 i gruppi educativi.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display