I 25 anni della CI di Castelvenere: un sodalizio in continuo fermento

«Giornata delle porte aperte» della Comunità degli Italiani sotto la guida di Tamara Tomasich

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I 25 anni della CI di Castelvenere: un sodalizio in continuo fermento
La sede della CI di Castelvenere. Foto: ERIKA_BARNABA

Quando si parla di CNI, di connazionali, oppure semplicemente di socializzazione e del “fare comunità”, non è difficile pensare alla Comunità degli Italiani di Castelvenere in quanto, di anno in anno, accresce notevolmente le proprie attività, in particolare nell’ambito giovanile. Un sodalizio dove sicuramente il cambio generazionale non è e non sarà un problema, siccome molte “giovani leve” fanno già parte dei dirigenti e della presidenza stessa; una CI che sa costruire il futuro dei giovani e che dimostra come insieme si possa continuare a scrivere la nostra storia italiana. La CI di Castelvenere nasce ufficialmente il 26 giugno 1998 e quindi questo è un anno importante, che ne segna il 25º anniversario. Per far conoscere il proprio operato non solo ai soci, ma pure agli amici e sostenitori, il sodalizio ha organizzato una “Giornata delle porte aperte”, invitando tutti gli interessati all’iscrizione alle già esistenti attività ma pure a quelle nuove, che hanno avuto una presentazione particolare.

Variegate attività
In numerose occasioni il gruppo di balletto ha avuto modo di dare prova di bravura. Diretto da Donatella Krastić, si divide in due sezioni, le bimbe “Little dancing waves” e le grandi “Dancing waves”. Entrambe le sezioni, molto numerose, propongono coreografie molto ben coordinate e create dalla dirigente. La filodrammatica è una delle prime attività del sodalizio, che non si è mai smentita nel divertire il pubblico ogni qualvolta calca il palcoscenico. Oggi diretta dal giovane Matei Novak, si esibisce in diverse occasioni e non manca mai l’appuntamento a “Su e ∫o pel palco”, la rassegna teatrale organizzata nell’ambito del Festival dell’istroveneto, in quanto nelle sue commedie prevale la parlata locale.
Il sodalizio vanta pure un gruppo vocale maschile, la klapa “Castrum Veneris” diretta dal Maestro Teo Biloslavo. Costituita nel 2011, dopo le prime esibizioni in paese, si è progressivamente rinforzata, iniziando a svolgere un’attività concertistica più intensa in una realtà musicale in grado di trasmettere quell’intensità e quei valori, sia artistici che umani, propri del canto a cappella, che a volte prevede anche l’uso di strumenti ausiliari.
Da un paio di anni, sotto la dirigenza del Maestro Gianluca Antonini, è nato il corso di chitarra, che propone l’insegnamento della teoria e della pratica sia acustica che elettrica. Il corso accoglie allievi di qualsiasi livello e preparazione e permette di raggiungere gli obiettivi con professionalità e divertimento, come si è visto pure nelle esibizioni pubbliche.
Il sodalizio inoltre dispone di una biblioteca, un luogo di lettura, ma anche di socializzazione, ricerca e studio, in quanto dispone di pc e Internet. Raccoglie numerosi volumi, recentemente aggiornati, che possono essere consultati o presi in prestito. Gestita da Nataša Kodelja, è aperta ogni mercoledì dalle ore 18 alle 20. Un ambiente pensato bene per l’apprendimento e la promozione della lettura, con un servizio gratuito. Vari, invece, i dirigenti per i giochi da tavolo, quali risico, monopoly, briscola e tressette, pictionary, uno, scacchi e altro.
Una delle novità riguarda gli esercizi energetici per corpo, mente ed emozioni. L’attività, diretta da Liza Štokovac, è aperta a tutte le età ogni mercoledì alle ore 18.30 e propone metodi per eliminare ansia, stress, rabbia, paura attraverso una serie di tecniche antiche delle scuole sufi, indo-tibetane e la quarta via di Gurdjieff, che vanno a liberare i blocchi energetici e ad attivare dei processi alchemici interiori.
Non mancano le bellissime voci dei più piccolini, i minicantanti che, diretti da Marvi Krenek, contribuiscono a rendere la CI più viva e forte. Un’acclamata curiosità è il corso di videomaker per imparare le basi della fotografia e della produzione videografica. Diretto da Lorenzo Fattor è pensato per gli interessati dai 14 anni in su. La parte sportiva è rappresentata dalla squadra di calcetto, che capitanata da Matei Novak si raduna ogni martedì e venerdì alle ore 20.

L’accogliente biblioteca.
Foto: ERIKA_BARNABA

Radici profonde
“Sul territorio abbiamo radici profondissime, ma appena nel 1998 abbiamo voluto darci l’attuale forma istituzionale per ribadire la nostra presenza – ha rilevato la presidente del sodalizio Tamara Tomasich –. Il 25° anniversario di fondazione è un traguardo molto importante e un’occasione per ringraziare tutti coloro che da molti anni si dedicano con impegno, dedizione e perseveranza alla nostra vita comunitaria. Per tutto ciò è necessario avere grandi motivazioni, spirito altruistico, amore per il prossimo, passione e tanta abnegazione. In alcuni periodi abbiamo avuto bisogno di un’alta dose di sacrificio, ma la convinta motivazione per cui si lavorava, il senso di appartenenza alla CNI, la certezza di fare qualcosa di utile per gli altri e per il nostro futuro, ci gratifica pienamente tutt’ora, soprattutto da quando possiamo operare in una sede ristrutturata e ben attrezzata. Ringrazio i numerosi giovani che oggi ne fanno parte, ma pure le loro famiglie che li hanno spronati. Molti sono i membri ‘veterani’ che hanno dedicato con passione per anni buona parte del proprio tempo libero per mantenere vive le nostre tradizioni, tramandandole ai giovani e oggi si vedono i frutti. Dopo Egidio Bulfon, mi trovo alla dirigenza del sodalizio dal 2010 e sono riconoscente a tutti i soci della CI per aver sostenuto il mio lavoro in tutti questi anni, in quanto sono entrata nel mio quarto mandato. Ringrazio infine tutti i finanziatori, senza i quali non sarebbe possibile svolgere tutte queste attività. Quindi un ringraziamento alla Città di Buie, all’Unione Italiana, all’Università Popolare di Trieste, alla Regione Friuli Venezia Giulia, al Consolato generale d’Italia a Fiume, al Ministero italiano degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e al Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia”.
Le iscrizioni alle attività sono sempre aperte e per ulteriori informazioni si può inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

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