Nel corso della quinta seduta ordinaria del Consiglio della locale Comunità autogestita della nazionalità italiana, guidata dalla presidente Linda Rotter, è stata trattata l’attività culturale sino alla fine dell’anno come pure l’aggiornamento in merito alla questione degli spazi per il funzionamento della stessa CAN. Registrata ufficialmente all’indirizzo della Strada dell’Adriatico al pianoterra dello stabile che ospita al primo piano l’Amministrazione comunale, di fatto opera attualmente al primo piano dello stabile in via Bevk che ospita tra l’altro l’asilo, la biblioteca e uffici delle istituzioni pubbliche. Finora la Comunità italiana locale disponeva solamente di un vano adibito a ufficio, luogo di ritrovo, riunioni, attività varie. Dopo varie opzioni offerte dal Comune, nel corso della precedente seduta avvenuta per corrispondenza, i consiglieri hanno approvato la proposta che con il primo settembre 2023 gli spazi al primo piano saranno a disposizione della CAN e della CI di Ancarano. I tempi comunque di trasloco si sono dilungati e i nuovi vani, prima di essere agibili, dovranno comunque venir ristrutturati. Ipotizzando una data concreta per poter utilizzare tutti gli spazi, ha osservato la presidente Rotter, potrebbe essere il primo gennaio 2024. Urge l’installazione di finestre nuove che con l’ultimo acquazzone hanno fatto entrare l’acqua all’interno nel primo piano. È stato espresso timore che i mezzi finanziari per i lavori elargiti dal Comune non fossero sufficienti ed è stato chiesto alla vicesindaco Martina Angelini presente alla riunione, qualche informazione aggiuntiva. “Alla prossima riunione del Consiglio comunale si saprà qualcosa di più. Per ora l’unico progetto proposto e realizzato è lo scuolabus che conduce gli alunni di Ancarano alla scuola italiana a Capodistria”. Quest’anno, su desiderio dei genitori, era emersa la necessità di organizzare il trasporto scolastico per i ragazzi che frequentano la scuola italiana, i quali finora usufruivano degli autobus di linea o venivano portati dai genitori. Su proposta della vicesindaco Angelini, con il supporto della CAN e la collaborazione tra la scuola italiana “Pier Paolo Vergerio il Vecchio” di Capodistria e il Comune, è stata portata a compimento la richiesta. Riguardo le attività fino alla fine dell’anno, la coordinatrice culturale Lara Može ha illustrato le numerose proposte pensate per la novantina di soci della Comunità degli Italiani. Per il mese in corso l’avvio del corso di erboristeria per adulti della durata di 6 appuntamenti, il torneo di Beach volley a Santa Caterina per gli alunni delle ottave e none classi delle scuole italiane del Litorale, la partecipazione all’iniziativa “Il vento tra i capelli” organizzata dall’Associazione sportiva di Ancarano, un corso di canto e uno di chitarra per ragazzi. Per il mese di ottobre è in programma il corso di italiano e sloveno per adulti, la presentazione di Europa Donna e la sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, nonché un’escursione ancora da definire. A novembre si prevede la partecipazione ai festeggiamenti di San Martino organizzati dal Comune e una serata in occasione della Settimana della cucina italiana probabilmente associata all’Ex-tempore. Per l’ultimo mese dell’anno sarà offerto sostegno agli eventuali spettacoli proposti dalla locale sezione dell’asilo “Delfino blu”, una rappresentazione teatrale e laboratori natalizi nel tendone allestito nel centro cittadino e la bicchierata per concludere l’anno e accogliere il nuovo. “In base alla lista di attività che proponiamo e realizziamo, abbiamo una grande necessità di spazi adeguati. Ci vengono incontro la parrocchia, l’Associazione dei pensionati e la Biblioteca che all’occorrenza ci cedono le proprie sale. Ci sentiamo un po’ come degli “zingari” e speriamo di poter disporre e offrire ai nostri connazionali quanto prima un luogo spazioso di ritrovo e dove svolgere tranquillamente le nostre attività culturali”, ha concluso la presidente Rotter.