Zoe Šestan, orgoglio istriano

La giovane cantante polese, vincitrice del Festival Sanremo Junior, è stata ricevuta dal presidente della Regione istriana, Boris Miletić

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Zoe Šestan, orgoglio istriano
Boris Miletić e Zoe Šestan. Foto Regione istriana

La dodicenne Zoe Šestan di Pola è la vincitrice quest’anno del Festival Sanremo Junior, che si è svolto sul palco del prestigioso Teatro Ariston, e in occasione di questo grande successo è stata ricevuta oggi, giovedì 2 maggio, dal presidente della Regione istriana, Boris Miletić, insieme al capo del dipartimento amministrativo del presidente della Regione, Ivan Glušec.

“A nome mio e della Regione istriana mi congratulo per questo risultato straordinario – ha affermato rivolgendosi alla giovane vincitrice –. Nello sport e in altre competizioni è consuetudine dire che è importante partecipare, il che è esatto, ma è ancora più bello vincere un premio e, come te, essere la vincitrice di Sanremo Junior. La notizia della tua vittoria ci ha stupiti tutti. Abbiamo avuto l’opportunità di sentirti più d’una volta, quindi conosciamo la tua capacità vocale ed è encomiabile anche il messaggio speciale che trasmetti e che sicuramente ha contribuito alle valutazioni della giuria. Puoi essere molto orgogliosa del tuo traguardo ma, d’altra parte, puoi essere anche un fulgido esempio per i tuoi coetanei. Hai tutta una vita davanti a te e un ventaglio di opportunità da sfruttare e sono sicuro che saprai farle fruttare, come anche in passato”, ha concluso Miletić.

Come ha detto la giovane cantante, Sanremo è stato il Festival più competitivo tra tutte le rassegne a cui ha partecipato finora.

“Erano tutti davvero brillanti quando si trattava di cantare e non potevo nemmeno giudicare chi avrebbe vinto, ma penso che forse la giuria ha deciso sull’intera esibizione sul palco e sul canto, così come sul messaggio”, ha detto Zoe, che ha conquistato il pubblico e la giuria con la sua interpretazione della canzone “Stand up” dell’attrice e cantante britannica Cynthia Eriv ed è stata supportata durante tutto il processo dalla cantante jazz Lela Kaplowitz. Secondo sua madre, Rosana Nenadić, la canzone promuove un tema universale, cruciale in questo momento, ovvero che c’è sempre speranza.

Il Festival di Sanremo Junior è un concorso che riunisce i migliori giovani cantanti solisti dai 6 ai 15 anni provenienti da tutto il mondo.

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