Rovigno. Le biodiversità del Mare Adriatico

Gli alunni dell’SMSI in visita al Museo di Storia naturale «Giancarlo Ligabue» di Venezia

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Rovigno. Le biodiversità del Mare Adriatico
Gli alunni rovignesi al Museo di Storia naturale di Venezia. Foto: SMSI ROVIGNO

Nell’ambito delle attività extrascolastiche, gli alunni della SMSI di Rovigno continuano con l’implementazione didattico-educativa legata all’interessante progetto “Collezione storica di Trieste e Rovigno”, finanziato dal Ministero delle Scienze e dell’Istruzione, che ha come obiettivo principale riprodurre la Collezione storica di preparati zoologici e organismi marini che fino al 1943 era custodita nell’Istituto italo-germanico di Biologia marina, oggi sede del Centro per la ricerca marina dell’Istituto “Ruđer Bošković” rovignese.

Una comitiva di alunni delle classi liceali e dell’indirizzo Estetista medico, accompagnati dai loro professori Daniele Suman, Marko Kalčić e Luka Nreka, hanno visitato recentemente il Museo di Storia naturale “Giancarlo Ligabue” di Venezia. A partecipare all’uscita didattica in rappresentanza dell’Istituto “Ruđer Bošković” rovignese è stato il ricercatore Luca Privileggio, con il quale la SMSI collabora nella realizzazione del progetto.
Dopo aver svolto una visita guidata alle collezioni custodite al Museo veneziano, i ragazzi sono stati accolti nella Sala conferenze dalla dottoressa Raffaella Trabucco, curatrice della collezione dell’algario Vatova-Schiffner, che è stato valorizzato e reso maggiormente fruibile tramite un progetto di digitalizzazione e studio dei campioni e dei materiali a essi collegati attraverso l’attività di digitalizzazione e metadatazione.
Agli alunni è stata inoltre illustrata l’importanza della collezione di alghe raccolte nella Laguna di Venezia nel triennio 1930-1932, composta da 1.406 fogli d’algario che recano campioni essiccati di alghe prelevate in 70 stazioni lagunari. La curiosità della collezione è che le alghe sono state raccolte in prevalenza da Aristocle Vatova stesso, che lavorò presso l’Istituto di Biologia marina per l’Adriatico di Venezia, successivamente determinate e revisionate da Victor Schiffner, eminente botanico del secolo scorso, di cui resta traccia del suo cospicuo lavoro nei numerosi manoscritti intercalati ai fogli d’algario, quasi tutti utilizzati da Vatova per la stesura del testo relativo alle alghe nella monografia “La Laguna di Venezia” (1938).
Per gli alunni appassionati in materia, l’uscita didattica a Venezia ha dato l’opportunità di acquisire nuove conoscenze sulla biodiversità dell’Adriatico, aspetto fondamentale per la tutela dell’ambiente, il rafforzamento di una coscienza più sensibile alle problematiche ambientali odierne e per comprendere più a fondo il meraviglioso mondo marino.

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