Fervono i preparativi per il 70.esimo della CI

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Fervono i preparativi per il 70.esimo della CI

ROVIGNO | Sessione importante, quella del Consiglio della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno, che si si appresta a celebrare il 70º anniversario. È stato appunto questo il tema principale della seduta, nel corso della quale sono state messe a punto le parti salienti del programma della cerimonia che si terrà il 13 dicembre alle ore 18 al Centro multimediale.
Una ricorrenza che non può che portare orgoglio a tutta la CNI a Rovigno e oltre, in onore di tutti coloro – attivisti, soci, dirigenti e chi ha dato negli anni il proprio supporto all’attività del sodalizio – che hanno contribuito all’operato della CI.
È seguita, quindi, l’informazione riguardante l’Ufficio della Comunità, durante la quale è stato fatto notare il problema che per motivi di malattia, il sodalizio si trova ormai da 4 mesi senza capoufficio. Un ostacolo che, stando ai consiglieri, andrebbe superato in modo da far funzionare al meglio la CI che, “non può essere ostaggio di una persona, perché siamo qui per 3mila soci”, ha sottolineato il consigliere Silvano Zilli. Una questione sulla quale si tornerà a discutere alla fine di gennaio, ma di cui, intanto, i consiglieri hanno preso atto.
La vicepresidente del sodalizio, Patrizia Malusà Morožin, ha informato il Consiglio che assieme all’altro vicepresidente, Paolo Paliaga, ha partecipato alla seconda riunione ordinaria dell’Attivo consultivo dei presidenti delle Comunità degli Italiani, che si è svolta di recente nella sede della Comunità degli Italiani di Buie e durante la quale si è presentato pure il Gruppo di lavoro per la definizione di una proposta di nuovi criteri di ripartizione del Fondo promozione e del Fondo valorizzazione delle CI, del quale fanno parte 12 Comunità degli Italiani. Manca, però, all’appello, quella di Rovigno. Pertanto, i due vicepresidenti hanno proposto di formare un Gruppo di lavoro interno alla “Pino Budicin” in modo da poter comunque presentare delle proposte, trattandosi di finanziamenti e, quindi, di una parte importante per il funzionamento del sodalizio. Sono stati eletti, così, all’unanimità i membri Stefano Devescovi, Silvano Zilli, Maria Črnac Rocco, Nives Giuricin e Patrizia Malusà Morožin.
Tra le varie, è stato proposto di bandire quanto prima il Concorso “Favalando a la Ruvignisa” e di intitolare i premi di ogni categoria a personalità rovignesi che hanno fatto la storia della CNI.

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