La Comunità degli Italiani di Crassiza mercoledì sera ha ospitato due conferenze educative mirate alla sicurezza dei cittadini, organizzate in collaborazione con la Questura istriana, il Commissariato di Umago con la sua filiale di Buie e il Comitato locale di Crassiza. La Polizia infatti sta portando avanti una campagna atta a proteggere i cittadini e le persone maggiormente a rischio, che martedì ha visto un incontro pure nella Casa di riposo di Cittanova, mentre questa mattina l’argomento sarà trattato a Castellier.
A Crassiza gli agenti di Polizia hanno fatto conoscere ai presenti la campagna preventiva contro le frodi informatiche, “Eroe del web”, indicando loro quali possono essere gli adescamenti più comuni. I relatori hanno ben chiarito che una delle azioni fondamentali è proteggere i dati personali e le credenziali bancarie. “La cosa più importante è non condividere il PIN della propria carta di credito con nessuno e tenerlo in un luogo sicuro e protetto, lontano dal portafoglio” hanno spiegato i poliziotti.
“Le truffe più comuni sono quelle bancarie, in cui vengono chiesti i dati personali e si può arrivare fino al furto d’identità, che comporta un grande danno finanziario, ma anche uno stress emotivo indescrivibile – fanno sapere –. Ultimamente sono molto diffuse anche le frodi legate agli investimenti: mai accettare d’investire i propri soldi se qualcuno vi dice che l’offerta scade a breve e che si tratta di un’occasione unica”.
Lo shopping online è sempre più diffuso e il consiglio della Polizia è: “Prima di ordinare qualcosa e inserire i propri dati per il pagamento, controllate sempre l’affidabilità del sito sul quale state effettuando l’ordine. Meglio affidarsi ad aziende dell’Unione europea ed evitare le spedizioni provenienti da paesi remoti, come la Cina, in quanto sono più difficili da controllare. Inoltre, stanno dilagando sempre di più le cosiddette ‘estorsioni romantiche’: esistono delle vere e proprie organizzazioni con persone pagate per adescare donne, ma anche uomini, fino a farli innamorare e poi chiedere, con vari pretesti, dei pagamenti sostanziosi”.
Il secondo intervento ha riguardato la protezione dai furti. La Polizia ha avviato da anni la campagna preventiva “Proteggiamo la nostra casa”. Una buona regola è chiudere bene porte e finestre quando si è assenti da casa, facendo attenzione che i ladri non trovino un modo d’entrare nell’abitazione passando dai garage o dai terrazzi. Un giardino ordinato potrà aiutare a evitare che estranei entrino in casa, non trovando dei supporti con i quali arrampicarsi fino ai piani superiori.
I social network sono nostri nemici per quanto riguarda la prevenzione contro i furti. “Pubblicare le nostre foto mentre siamo in vacanza è molto pericolo, perché spesso i ladri seguono le vittime ed è così che diciamo loro che la casa è vuota. Se sentiamo il bisogno di condividere le nostre esperienze con gli altri, facciamolo al rientro a casa. Attenzione però anche agli scatti domestici: pubblicando foto della nostra casa offriamo ai borseggiatori una visione della nostra planimetria domestica, aiutandolo a visualizzare la disposizione degli spazi”. Infine, i buoni rapporti con il vicinato rimangono sempre una regola d’oro per la prevenzione dei furti. Infatti un buon vicino di casa noterà movimenti sospetti e la frequente presenza di estranei sospetti, che magari stanno studiando un modo come entrare nell’abitazione.