Tutti gli asili di Pola sono in fermento: si avvicina l’ora di partire alla conquista dell’Arena di Pola per la grande kermesse di Carnevale pianificata la settimana prossima, esattamente nella mattinata del 9 febbraio. Ma prima di dare inizio alla grande invasione all’insegna dei colori e della fantasia vanno messe in moto le feconde fucine delle sedi prescolari dove l’intrattenimento carnascialesco è preceduto da opere di “alta” sartoria, per la quale servono impegno, attenzione, abilità manuale e quant’altro. Carnevale è sinonimo di ribaltamento dell’ordine precostituito. Abbasso le regole. Ma vi è anche il paradosso: adesso ci vuole proprio ordine e regola per programmare la variopinta festa della sregolatezza e dell’allegra confusione. Senza ancora lasciar scatenare del tutto la vivacità al chiuso dei suoi soggiorni prescolari, il Rin Tin Tin, in questi giorni sta andando benone e una parte dell’attività è diventata ostaggio del Carnevale edizione 2024, della gioia e della spensieratezza che il medesimo ispira. Fatine del Carnevale sono le educatrici impegnate a proporre e dirigere le attività da fare. Tutti i gruppi hanno così dato vita a vivacissimi laboratori di creazione delle maschere utilizzando tutto quanto disponibile nella dispensa dei requisiti da gioco e lavoro: carta colori di ogni sorta, brillantini, bottoni, stoffe e cartoncini glitterati. Ad aggiungere ingredienti con cui insaporire meglio il piatto di Carnevale sono i genitori, protagonisti a pari merito dei laboratori di taglio e cucito coordinati in questi giorni da tutte le educatrici.

I fiocchi di neve
L’altro giorno, i piccolini della Sezione Bassotti si sono sbizzarriti nella produzione di fiocchi di neve. Era bastato raggiungere l’obiettivo del rendere i bimbi allegri,e, se Pola è priva di neve, ecco che ci si trasforma in batuffoli di cristallo gelato per raggelare e rallegrare una città senza inverno. La settimana prossima, ci saranno ulteriori officine specializzate nella produzione di costumi nei soggiorni Titti, Calimero e Cip e Ciop. La loro missione sarà tematica: trasformarsi in una cesta con frutta di ogni genere: fresca, secca, di stagione, di derivazione tropicale e chi più ne ha e più ne… produce con il lodevole obiettivo di comunicare quanto siano sani questi alimenti. A completare il menù del cibo salubre e vitaminico ci penseranno i Pinguini, sezione di Veruda, ora in procinto di trasformazione in tanti tipi di verdure colorate. Alla Sezione Delfini, gruppo che prepara i bimbi alla futura frequenza scolastica, dislocato nell’edificio dell’elementare italiana, Giuseppina Martinuzzi, ci si affida, invece, al loro originale progetto dei fari nel mare che bagna l’Istria meridionale solcato da tante mini barchette. Per quanto riguarda il Rin Tin Tin, la sfilata per le vie della città e l’irruzione dentro all’anfiteatro sono già fattibili, tuttavia, bisogna pazientare godendosi la gioia dell’attesa.

I prossimi appuntamenti
Nel caso della nostra scuola d’infanzia, non sarebbe tradizione qualora tutto si riducesse all’Arena e all’interno degli ambienti prescolari. È da quando esiste la Comunità degli Italiani che le giovani mascherine sono sempre entrate in questo ambiente, o come asilo o come scuola. Lunedì prossimo, 12 febbraio, un giorno prima del martedì grasso, la sala degli spettacoli sarà occupata dalle 9.30 a mezzogiorno all’insegna dei balli e del divertimento delle sezioni frequentate dai più grandicelli Bassotti, Titti, Calimero, Cip&Ciop, Delfini e Pinguino. In detto caso, ecco l’occasione di indossare costumi individuali, acquistati o prodotti a casa, da genitori o nonni. Ovviamente, tra tanti baldi mattacchioni, i piccoletti che frequentano le sezioni nido non potranno certo trovare pacifica intrusione. Ecco che allora ci sarà un mini Carnevale tutto per loro, alla sede centrale nello spazio polivalente che fa da palestra per l’attività ginnica. Le Briciole, i Pulcini e le Stelline lanceranno coriandoli dalle 9 in poi esattamente nella mattinata del martedì grasso, 13 febbraio, alimentando l’energia con fritole e crostoli.