CI di Momiano. Trent’anni a difesa dell’identità

Fondato il 14 marzo del 1991 il sodalizio ha deciso di celebrare l’anniversario con tre serate distinte. La prima ha visto protagonisti il gruppo vocale Evergreen e i Minicantanti

0
CI di Momiano. Trent’anni a difesa dell’identità

Tre le serate in programma per festeggiare il 30.esimo anniversario della fondazione della Comunità degli Italiani di Momiano, tutte all’aperto nel rispetto delle misure anti-Covid. Sabato sera, in scena le prime due sezioni del sodalizio, il gruppo vocale Evergreen e i Minicantanti, entrambi diretti da Cristina Benolich. Il pubblico, che ha aderito strettamente su invito e composto da genitori e familiari dei partecipanti, ha apprezzato l’esibizione a cielo aperto, nel giardino posto sul retro dell’edificio sodalizio, il maestoso Palazzo Gianolla.

Arijana Brajko Gall

Alternandosi, i due gruppi hanno proposto brani che si sono sposati perfettamente con l’ambiente naturale e la situazione meteorologica, ritmici, estivi e frizzanti. Gli Evergreen dopo le già conosciute L’ultima lettera, Prima o poi e Go le scarpe rote, non è potuto mancare uno dei loro cavalli di battaglia, “Un falco inciodà partera” con testo di Valter Turčinović e musica di Rufo Šepić. I minicantanti dal canto loro hanno intonato Hanno ucciso l’uomo ragno, Mamma Maria dei Ricchi e poveri, e Tu vo far lamericano.

Sono passati ben tre decenni da quando il sodalizio momianese ha preso ufficialmente forma sulla carta in quanto operava fin dagli anni ’80 come sezione periferica di quella buiese e svolgeva le proprie attività presso la locale scuola. Vista la presenza di oltre 400 soci provenienti dal Momianese, nacque l’esigenza di un sodalizio autonomo e il 14 marzo del 1991 venne costituita ufficialmente la CI.

Il gruppo vocale Evergreen

“Purtroppo, viste le condizioni epidemiologiche, quest’anno non possiamo fare una festa grande come per il 20.esimo anniversario. Oggi vedo che abbiamo l’onore di avere tra noi quattro dei fondatori del sodalizio momianese, Anđelo e Maria Brajko, Flavia Vigini Bellè ed Elda Sinković. Auguro a tutti i soci e agli attivisti un buon 30.esimo anniversario, che è stato a marzo, ma abitualmente lo festeggiamo con l’arrivo dei mesi caldi”, ha rilevato la presidente del sodalizio, Arijana Brajko Gall. Accanto ai quattro presenti, gli altri soci fondatori sono Severino Smilović, Daniela Fabijančić, Giuseppina Rajko, Giorgio Richter, Lucia Zubin e Franko Brajko.

In conclusione non è mancata una sorpresa gradita da tutti, il giovanissimo Antonio Sabini proveniente da Trieste, di mamma Sincovich, ha letto un tema che in parte diceva: “Voglio fare un augurio a questa Comunità che ha saputo mantenere l’italianità dei miei nonni e bisnonni. Io e mio fratello Lorenzo veniamo con piacere a Croc dai nonni i quali ci raccontano la loro vita passata in Istria. mentre noi promettiamo di ricordare e visitare quello che qiesta terra ci ha lasciato”.

Quindi, la prossima serata è in calendario sabato prossimo e vedrà in scena il coro misto e la sezione della filodrammatica, mentre la terza e ultima è datata 4 settembre 2021 dove si terrà un incontro ufficiale con le autorità.

I minicantanti protagonisti della prima delle tre serate dedicate al 30.esimo dell fondazione della CI di Momiano

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display