Buie. Internet a banda larga: preparativi a buon punto

Progetto RUNE, gestito dall’omonima società

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Buie. Internet a banda larga: preparativi a buon punto
Buie vanta una rete di telecomunicazioni ottiche a banda larga. Foto: ERIKA BARNABA

La Città di Buie ha presentato il lavoro svolto finora per la realizzazione di una rete di telecomunicazioni ottiche a banda larga, che consentirà a cittadini e imprenditori di avere comunicazioni Internet molto più veloci rispetto a prima. Si tratta del progetto RUNE (Rural Network), gestito dall’omonima società nell’area dell’Istria e della Regione litoraneo-montana, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura ottica ad alta velocità pure nelle zone rurali.

Questo lavoro è iniziato nella Regione istriana diversi anni fa e nell’area di Buie finora è stato completato oltre il 90% dei lavori. Come punto principale è stato installato un hub di telecomunicazioni che collegherà gli armadietti stradali che coprono una cinquantina di indirizzi. Un hub (in inglese fulcro o elemento centrale), rappresenta un dispositivo di rete che funge da nodo di smistamento dati di una rete di comunicazione.
Finora sono stati posati più di 25 chilometri di cavi in fibra ottica e installati altrettanti armadietti dai quali la rete secondaria raggiungerà gli utenti finali, creando le condizioni per la connessione alla rete a banda larga di traffico Internet ultra veloce, una rete di ultima generazione che fornisce, con le linee esistenti, una connessione oltre cento volte più veloce di prima. La rete in totale coprirà gran parte del territorio di Buie, mentre verso gli insediamenti di Mlini, Gambozzi e Giurizzani per il momento il progetto non sarà realizzato a causa del pessimo stato delle infrastrutture esistenti. Nei luoghi dove non ci sono problemi con la rete di telecomunicazioni o dell’energia elettrica, i cui pali sono utilizzati pure per la nuova rete ottica, i lavori procedono velocemente.
“I vantaggi di questo tipo di rete ottica stanno nel fatto che i cavi occupano meno spazio rispetto agli attuali fili di rame presenti da decenni nel nostro territorio. Allo stesso tempo non esiste un supporto più veloce di questo. Non è rumorosa, non inquina l’ambiente, non è sensibile alle sovratensioni, come ad esempio i fulmini e, cosa più importante, consente un trasferimento di dati più ampio e veloce tramite Internet. La nuova rete garantisce connessioni a una velocità superiore a 1 gigabit al secondo”, hanno rilevato i rappresentanti dalla società Rune.
I cittadini, gli imprenditori e le istituzioni interessate possono, come prima cosa, verificare sul sito web della Rune la disponibilità di una nuova rete ottica al loro indirizzo. In seguito, se la disponibilità è possibile, possono inviare la richiesta di connessione compilando la modulistica necessaria e il contratto. Seguirà quindi l’installazione da parte della Rune presso la struttura dell’utente (appartamento, casa o locale commerciale). Dopo che la rete sarà attiva, l’utente dovrà ordinare il passaggio a una rete ottica veloce al proprio o a uno dei sette operatori che hanno espresso interesse a utilizzare tale rete.
“I cittadini stessi sono tenuti a contattare il proprio operatore esprimendo il desiderio di passare a una nuova rete ottica, in quanto la Rune non fornisce servizi di telecomunicazione, bensì costruisce le infrastrutture. I teleoperatori utilizzano quindi la rete in accordo con l’utente finale e con la Rune, in quanto proprietaria dell’infrastruttura”, spiegano i responsabili dell’azienda.
Il progetto Internet a banda larga non è finanziato da nessun fondo nazionale o europeo, per cui l’allacciamento alla rete è a carico degli utenti. Per l’allacciamento e la creazione di un’installazione interna viene addebitato un importo di 99,54 euro IVA inclusa, che viene pagato con una fattura prima dell’inizio dei lavori. In questa tariffa è inclusa l’installazione di un cavo in fibra ottica dall’ingresso dell’appartamento o vano commerciale alla posizione della presa, l’installazione di una nuova presa in fibra ottica, il test di misurazione del cavo, l’installazione e la connessione del dispositivo di rete in fibra ottica (ONT) e il test di connessione. L’esecuzione di ulteriori installazioni all’interno dell’appartamento deve essere contrattata separatamente. La città di Buie ha già sostenuto il progetto alcuni anni fa durante la sua prima presentazione, per incentivare uno sviluppo complessivo più rapido.
“Ora che la rete primaria è stata completata, siamo orgogliosi di aver realizzato insieme un progetto così importante e innovativo, che consente ai cittadini di connettersi a questa rete di ultima generazione. È una grande opportunità per gli imprenditori, ma è pure una condizione richiesta da molti potenziali investitori nella nostra zona”, ha affermato il sindaco di Buie Fabrizio Vižintin.

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