Un episodio senza precedenti, quello avvenuto a Pola, nel mezzo dell’epidemia di Covid-19. Come reso noto dalla Questura, sabato scorso, in serata, la Polizia, congiuntamente all’Ispettorato di Stato e agli ispettori della Protezione civile, ha svolto un controllo in un locale di ristoro in via Rizzi a Pola. Nell’esercizio, che da alcuni mesi non aveva il permesso per svolgere le attività, si trovavano più persone del dovuto (ossia oltre il numero consentito dalle misure anti Covid). Tra queste, un uomo ricercato in quanto nella notte tra il 23 e il 24 settembre, in via Agnana, Koch e Jeretov, assieme a un 29.enne, arrestato in precedenza, ha bucato gli pneumatici a ben 10 vetture. Inoltre, nell’esercizio è stata sorpresa una 48.enne, che invece doveva trovarsi in isolamento fiduciario. In tutto state evidenziate 8 trasgressioni per divieto di sosta, quattro per violazione della legge sulla carta d’identità e una per violazione della quiete pubblica. Per la stessa dovrà rispondere al pretore un 35.enne, che si era messo a urinare davanti ai poliziotti. Per di più, gli impiegati dell’Ispettorato di Stato e gli ispettori della Protezione civile hanno registrato diverse altre infrazioni, relative al mancato uso delle mascherine protettive da parte degli ospiti del locale, alla mancanza di prodotti igienizzanti e dell’acqua calda, nonché al numero elevato delle persone nell’esercizio. Per il proprietario del bar, un 51.enne, e per gli ospiti colti in flagrante, si prospettano multe alquanto salate.