Anche quest’estate «Butemola in canto»

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Anche quest’estate «Butemola in canto»

ROVIGNO Carismatiche, sonanti ed energetiche voci hanno portato tanta allegria e buonumore sul palcoscenico dell’estivo della Comunità degli Italiani “Pino Budicin”, dove è andato in scena il tradizionale spettacolo “Butemola in canto”, che ha visto l’esibizione del coretto “Batanola”, dei Midicantanti, nonché del gruppo dei Cantanti solisti del sodalizio.

Una serata, dedicata ai grandi Biba e Vlado Benussi, che hanno cresciuto generazioni e generazioni di cantanti e il cui contributo nel tramandare gli usi e i costumi della tradizione locale, nei decenni, è stato davvero enorme, come anche l’impegno e l’amore che hanno dedicato a tutta la CNI. Due nomi importanti che, come ha voluto ricordare la neoeletta presidente della CI, Roberta Ugrin, nel dare il benvenuto al numeroso pubblico presente, hanno avviato questa manifestazione canora nel 1997, con l’intenzione di far conoscere ad un vasto pubblico e a salvaguardare, anche per le generazioni future, parte della splendida tradizione canora rovignese.
Lo spettacolo è trascorso all’insegna della bravura e del talento.
Si sono esibite così sul palco Alessia Despot, Ilen Lassoueb Belghitin, Iris Rakić, Daria Bottai, Alessia Salvi, Melissa Bobicchio, Lana Jeremić, Ambra Damuggia, Jana Badurina, Nicole Maria Kučinić, Lea Prugovečki, Evelina Petrović, Chiara Rocco, Flora Marić, Aurora Mofardin e Gaia Banko. Tra tante voci femminili, a difendere la bandiera delle voci maschili sono stati Alessio Giuricin, già noto e ampiamente apprezzato dal pubblico rovignese. La new entry del Coretto “Batanola” e piacevole sorpresa della serata è stato invece il giovanissimo Teo Jurman.
I giovani e giovanissimi cantanti hanno interpretato, sia in diverse formazioni d’assieme sia come solisti, “Canti di mare”, “Rovigno bela”, “Li ven soûn par li Ca∫ale”, “Rematore”, “L’ombrellin”, “La tabachina”, “Vignì sul mar, muriede”, “Rovigno mio”, “Femo pa∫e”, “Rovigno tesoro”, “Sira”, “El mio moroso”, “Nuvola”, “O bella Rovigno” e “El pescherecio vecio”, per concludere, tutti insieme, con l’inno rovignese, “La viecia batana”.
Le giovani ugole sono state preparate con entusiasmo da Patrizia Sfettina Jurman, la quale ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dello spettacolo, in primis i bambini e i ragazzi, come anche i loro genitori, nonché Alessio Giuricin che, oltre a essere stato il braccio destro nel coordinare lo spettacolo ha curato anche la parte scenografica, quindi Marina Ferro Damuggia e Cinzia Ivančić per la collaborazione e i tecnici Stefano Devescovi e Mišel Tonkić, per il supporto tecnico. Immancabile, a fine serata, il gioco della tombola che ha riservato un ricco montepremi per i più fortunati.

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