“Possiamo essere tutti soddisfatti della stagione turistica 2022”. Lo ha affermato Valter Glavičić, sindaco albonese e presidente del Consiglio dell’Ente turistico di Albona, ieri, dopo la riunione annuale dell’Assemblea della Pro Loco, durante la quale il primo cittadino di Albona, sempre parlando di quella che ha definito “la prima stagione turistica vera e propria dopo due anni di pandemia”, ha lodato gli sforzi investiti da parte degli operatori turistici, i quali, nonostante la carenza di manodopera, “sono riusciti a portare a termine la stagione turistica con successo”.
Nel ringraziare i soggetti operanti nel settore e nel congratularsi con loro per quanto conseguito, Glavičić ha voluto soffermarsi pure sulla questione del sovraturismo, ovvero sulla necessità di “adattare” il turismo nel territorio di Albona e nel resto della Regione istriana alle esigenze di chi abita in questa parte della Croazia e all’infrastruttura del territorio, dalle strade alla rete idrica, che è inadeguata, soprattutto nei mesi estivi, dal punto di vista dei bisogni della popolazione locale e di quelli dei visitatori. “È una questione che dobbiamo affrontare prendendo in considerazione tutti i problemi che i nostri concittadini devono affrontare durante la parte principale della stagione turistica”, ha detto Glavičić.
Rispondendo alla domanda giornalistica riguardo alla proposta della nuova Legge sul demanio marittimo e sui porti marini, attualmente in consultazione pubblica, criticata da diverse associazioni ambientaliste attive in Istria perché ritenuta un tentativo del governo nazionale di dare agli assegnatari delle varie concessioni che interessano le spiagge la possibilità di gestire la stessa parte della costa come se fosse un’area privata, ovvero di impedire l’accesso alla popolazione locale, il sindaco ha detto che le spiagge nel territorio della Città di Albona rimarranno disponibili e aperte a tutti.
La direttrice dell’Ente turistico albonese, Astrid Glavičić, ha ricordato il numero delle giornate presenza riscontrate nella stagione turistica 2022, dicendo che sono stati realizzati oltre 1,2 milioni di pernottamenti. Ciò, comunque, non è risultato essere conforme al piano della Pro Loco, definito alla fine dell’anno scorso in base ai risultati del 2019, in quanto, a causa della pandemia di Covid-19, “nel periodo prestagionale sono venuti a mancare il 10 per cento dei pernottamenti e il 7 per cento degli arrivi”. Di conseguenza, gli introiti pianificati non sono stati del tutto realizzati e alcuni degli eventi inizialmente pianificati non potevano essere realizzati. Nonostante tutto, per il 2023 si pianifica, per quanto riguarda le entrate, un importo di circa 5,65 milioni di kune, compreso l’avanzo di 370.120,25 kune degli anni scorsi, che sarà utilizzato per il finanziamento del lavoro dell’ufficio dell’Ente turistico nella prima metà dell’anno, periodo in cui di solito non si realizzano sufficienti introiti derivanti dalla tassa di soggiorno o dalla quota associativa.