Turismo. Pola vuole bissare l’anno in corso

Assemblea della Pro loco cittadina con uno sguardo al 2023

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Turismo. Pola vuole bissare l’anno in corso
Quest’anno il numero dei pernottamenti è aumentato del 30 per cento. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Quel che è fatto è fatto. Il 2022 ha dato il suo: bisogna tirare le somme e affrontare di buona lena il 2023. L’Assemblea della comunità turistica polese, ieri in seduta, ha fatto proprio questo.

Cominciamo con il riassumere l’anno in corso. A tutto novembre è stato registrato il 30 p.c. di aumento tendenziale dei pernottamenti, il che naturalmente ha avuto ricadute sul Bilancio, ritoccato del 5 p.c. sia alla voce entrate che uscite. I ritocchi più consistenti riguardano l’aumento dei soldi (800mila kune) destinati a manifestazioni varie. Le entrate maggiorate hanno consentito di spendere qualcosa in più per l’Avvento (50mila kune) e il Pula Maraton (92mila). Ma, come detto, il 2022 è ormai acqua passata.

Investire nella promozione
Che cosa si farà nell’anno a venire? L’Assemblea della CT ha votato il Programma di attività per il 2023, nel quale si prevede di realizzare i pernottamenti nella misura in cui è stato fatto nel 2022. Per ogni evenienza è stato calcolato un margine, davvero minimo, di crescita dell’1 p.c. in quanto si attende il… risveglio di tutti i mercati di emissione. Epperò… dovrebbe andare meglio anche per la concorrenza e quindi si dovrà investire maggiormente nella promozione per tenere stretta la raggiunta posizione di mercato. In questo senso torna in Bilancio la voce Market plan strategico per l’Istria (760.000 kune) e proseguirà pure l’attività di promozione legata alla conservazione e alla ricostruzione del Piccolo teatro romano. Restano in calendario i grandi eventi, quali Visualia, Giornate dell’antichità, Pula maraton, Avvento…). Cambierà abito il Carnevale, che si svolgerà in alcuni fine settimana con programmi di animazione e che verrà organizzato unitamente ai gruppi carnascialeschi di Valmade, Montegrande e altri. Leggendo ancora qualche cifra, il Bilancio prevede per le manifestazioni musicali e sceniche 50.800 euro, per eventi minori un totale di 65.160 €, per le manifestazioni sportive 46.530 € e altri 20.000 € per congressi. A copertura di viaggi promozionali in ambiti culturali e sportivi sono stati previsti 12.280 €.

I progetti da concludere
Facciamo un passo indietro per spiegare la spesa del 2023. Nel 2021, assieme al Cluster della Bassa Istria, la CT polese aveva elaborato la Strategia e il Piano operativo del cluster con accento sul prodotto. Il piano di lavoro del 2023 si riallaccia a questo con lo Studio di ampliamento e tematizzazione delle spiagge e l’Inchiesta e l’analisi di mercato. Nella prima metà dell’anno assieme al Cluster si concluderà il percorso del progetto Camino, si provvederà alla mappatura degli sport acquatici, da presentare e promuovere attraverso il web del cluster e delle CT.
Una novità è rappresentata dall’organizzazione del South Istria limitless religion, in tema di religione e di carattere internazionale. Si svolgerebbe nell’area coperta dal cluster. La CT polese, inoltre partecipa, a fianco della Società invalidi della Bassa Istria e l’Associazione degli affittacamere, al progetto ACCESS. Altro prodotto del clusteri, il wedding, che sposa l’industria del matrimonio.

Vendita dei prodotti locali
Sempre a livello di cluster si lavorerà al progetto della Commercializzazione e punti vendita di prodotti locali. Per prima cosa servirà creare un data base dei produttori e dei prodotti, da inviare a quanti fanno uso di questi prodotti (ristoranti, alberghi…). Negli intenti pure un incontro tra i rappresentanti dei produttori e degli acquirenti per individuare eventuali problemi nella collaborazione e fornire risposte adeguate.
Un prodotto che si è dimostrato buono è lo Storytelling, per il quale è stata finanziata la creazione del vestiario di epoca austroungarica. I partecipanti al corso si occuperanno dell’implementazione di 12 storytelling del progetto/prodotto turistico-culturale Pola austroungarica – ieri, oggi, domani – ballando sotto le stelle. Gli itinerari verrebbero offerti due volte alla settimana, da aprile a settembre.
Piccolo teatro romano. Quando riaprirà al pubblico accoglierà programmi culturali di una certa portata rientranti del maxicontenitore Estate culturale polese. Infine, si procederà a fianco della Città nella realizzazione di progetti denominati Storie polesi. La CT si occuperà dell’organizzazione di manifestazioni ed eventi nella pre e post stagione. Per Pasqua e san Martino, ad esempio, saranno accadimenti in collaborazioni con i viticoltori, in primavera si proporrà l’incontro Vieni al parco (avviato quest’anno dal PFF).

Si sbarca nel Metaverso
Ancora, la CT assieme al Museo archeologico dell’Istria e al Museo storico-navale e alla Città di Pola, con la creazione di uno spazio virtuale nel Metaverso lo userà quale strumento marketing per richiamare i giovani e i meno giovani, ma anche per presentare le varie destinazioni (il patrimonio storico-culturale, la tradizione e altro). attraverso detto progetto si provvederà a finanziare il gioco The Book of Me, ambientato in Istria, e la realtà aumentata (digitalizzazione del patrimonio).
Un’altra collaborazione vede la CT procedere unitamente alla Biblioteca civica, al PFF e all’Ambasciata d’Irlanda per il Blooms day e la presentazione dell’opera di James Joyce il 16 giugno. Tanto, decisamente. Forse dispersivo, se ci è concesso. Vedremo.

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