Si è tenuta nei giorni scorsi la riunione del Consiglio direttivo del Gruppo d’azione locale nel settore della pesca (FLAG) “Alba” durante la quale è stato approvato uno stanziamento complessivo di circa 774mila kune per i progetti di tutela dell’ambiente marino e per alcune iniziative dei pescatori dell’Albonese.
I sostegni sono stati assegnati nell’ambito di due concorsi previsti dalla Strategia per lo sviluppo locale nel settore della pesca dello stesso FLAG. In base a quello bandito per l’assegnazione dei finanziamenti per le “attività d’investimento per la tutela ambientale con lo scopo di salvaguardare l’ambiente marino, le specie di pesce e di altri organismi marini, come pure per la tutela delle zone costiere”, è stato deciso di assegnare alla Città di Albona 334.820 kune, all’Ente turistico albonese 89.767,50 kune e al Comune di Arsia 267.100 kune.
Come specificato in un comunicato stampa rilasciato dal FLAG ieri mattina, con i progetti ai quali è destinato il sostegno, sul territorio di Albona e di Arsia si pianificano un totale di 32 azioni di pulizia, che si svolgeranno con lo scopo di liberare dai rifiuti il mare e la costa. Esattamente 9 le azioni destinate alla rimozione di rifiuti ingombranti sono previste per le località di Porto Albona (Rabaz), Portolongo, Traghetto e Tonnara, mentre 23 azioni di pulizia delle spiagge si svolgeranno, oltre che nei luoghi menzionati, pure a Valmazzinghi, Ravine, Dregne e Santa Marina.
Previsti pure dei corsi educativi sul tema della tutela dell’ambiente marino, che coinvolgeranno gli alunni delle Scuole elementari “Matija Vlačić” e “Ivo Lola Ribar” di Albona e della SE “Ivan Batelić” di Arsia, come pure gli studenti della Scuola media superiore “Mate Blažina”, ma anche i venditori e i visitatori della pescheria del Mercato cittadino a Piedalbona. I finanziamenti approvati corrispondono al 100 per cento del valore delle azioni.
I progetti
Come hanno voluto precisare in una nota diffusa dopo quella del FLAG gli addetti alle pubbliche relazioni della Città di Albona, i mezzi assegnati a quest’autonomia locale saranno utilizzati nell’ambito del progetto “MOREmo brinuti o moru” (Possiamo prenderci cura del mare), mentre le azioni e i programmi educativi si svolgeranno l’anno prossimo.
L’iniziativa della Pro Loco albonese s’intitola “Zavajka plavo more, zavajka zeleni Labin” (Per sempre mare azzurro, per sempre Albona verde) e coinvolgerà gli alunni delle seste classi delle SE “Ivo Lola Ribar” e “Matija Vlačić”, per i quali sono previste delle lezioni sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente, soprattutto dell’acqua e delle aree costiere, della biodiversità dei fondali marini del territorio e della conservazione del prezioso ambiente naturale. Oltre alle lezioni in classe, si pianificano pure alcune uscite a Portolongo e a Porto Albona, dove si svolgeranno dei laboratori interattivi incentrati sui rifiuti nell’ambiente, sul mare e sul turismo sostenibile. Nell’ambito del progetto sarà pubblicata una mappa di lavoro riguardante la biodiversità marina locale e l’importanza della salvaguardia del paesaggio.
Settore privato
Per quanto riguarda l’altro concorso del FLAG, finalizzato al rafforzamento delle micro, piccole e medie imprese nel settore della pesca e dell’acquacoltura e destinato ai pescatori, in base alle delibere approvate, all’esercizio “Ulika” di Moreno Bartolić sarà assegnato un sostegno di 10.480 kune, al “Miramare” di Renco Verbanac 35.743 kune e al “Dagnja” di Mirjana Pejić 36.480 kune. Ai primi due il sostegno coprirà l’80 per cento del valore dei progetti candidati, mentre l’importo assegnato all’esercizio “Dagnja” corrisponde al 50 per cento dei mezzi candidati. I sostegni saranno investiti nell’acquisto dell’attrezzatura per le imbarcazioni di pesca e per l’acquacultura con lo scopo di ammodernare le attività e aumentare la produttività e la competitività sul mercato. I mezzi per i concorsi e i progetti provengono dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
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