Un supporto eccezionale per gli allievi

Terminati gli investimenti anche nell'ultimo Centro regionale di competenza, ovvero la Scuola elettroindustriale e di artigianato

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Un supporto eccezionale per gli allievi
Edita Stilin in uno dei nuovi laboratori. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

I Centri regionali di competenza sono stati progettati come risposta alle esigenze dell’economia in cui il mercato del lavoro verrà collegato all’istruzione. Nella Regione litoraneo-montana sono tre le Scuole medie superiori che hanno ottenuto questo titolo, ovvero la Scuola di ristorazione di Abbazia,quella di medicina di Fiume e per ultima, ma non meno importante, quella elettroindustriale e di artigianato. In quest’ultima sono stati effettuati dei lavori di riadattamento grazie ai quali ci sono ora tre nuovi laboratori per le lezioni pratiche. Inoltre, è stata acquistata l’attrezzatura specializzata che viene usata nel settore reale e grazie alla quale ora sono stati creati dei nuovi curricoli scolastici. Il Centro regionale di competenza (CRK) è stato realizzato attraverso il progetto “KaRijERA” e KaRijERA i JA” per un valore di quasi 2 milioni di euro. “La nostra scuola ha ottenuto questi fondi tramite i progetti di cui sopra, dei quali circa 600mila euro sono stati spesi per l’acquisto di vari software mentre il rimanente sarà speso per l’acquisto dell’attrezzatura. Abbiamo rimesso a nuovo tre laboratori, una sede esterna dove si acquisisce sapere di robotica e automatica, nonché delle fonti rinnovabili di energia. La peculiarità di questa sede esterna è che ha sul tetto dei pannelli fotovoltaici e una ricarica per le macchine elettriche che potrà entrare in funzione non appena riceveremo il permesso di agibilità da parte dell’HEP. Grazie ai progetti, abbiamo sviluppato anche due nuovi indirizzi, ovvero Tecnico informatico e tecnico per l’elettrotecnica e l’elettronica navale. Il primo verrà inaugurato a settembre e sin d’ora l’interesse è molto alto, mentre il secondo dovrebbe essere attivo nell’anno scolastico 2025/2026. Al momento abbiamo circa 300 alunni che useranno questi nuovi laboratori”, ha dichiarato il preside della scuola, Boris Caput.
Edita Stilin, capodipartimento regionale per l’istruzione e l’educazione, ha voluto sottolineare l’importanza dei Centri di competenza. “Tutti gli interventi sono stati terminati per tempo e ora questo centro sarà un grandissimo supporto a tutti gli alunni e docenti nella realizzazione dei programmi professionali. Il valore del progetto è di 2 milioni di euro dei quali la Regione ha assicurato 500mila euro. Sono più che soddisfatta perché con la fine di quest’anno scolastico abbiamo terminato tutti i Centri regionali di competenza e i progetti del valore complessivo di quasi 20milioni di euro. Un grazie a tutti coloro che sono stati inclusi nel progetto, dai docenti ai collaboratori esterni e che in questo senso hanno dato un grande supporto alla formazione professionale dei nostri ragazzi”.

Boris Caput.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Al passo con i tempi
Tra le aule che sono state attrezzate in chiave ultima generazione c’è anche quella di informatica che possiede ora computer all’avanguardia che permetteranno ai ragazzi di programmare videogiochi, realizzare programmi per la realtà virtuale e quant’altro. Soddisfatti anche gli alunni. Karlo frequenta la prima classe dell’indirizzo Tecnico meccatronico ed è convinto che grazie alla nuova attrezzatura sarà molto più facile programmare sia giochi che altri programmi che sono richiesti sul mercato. “Rispetto agli anni precedenti, quando l’attrezzatura in classe era già obsoleta, ora abbiamo più possibilità e sono sicuro che questo ci sarà di grande aiuto per la nostra formazione”, ha detto.

Karlo.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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