L’incontro con il sindaco è stato per noi l’occasione per chiedergli, come abbiamo fatto altre volte in passato, il motivo per cui il tunnel che parte dalle adiacenze della Cattedrale di San Vito con uscita in via Dolac, viene chiuso in un periodo in cui Fiume è ancora piena di turisti. Il tunnel è stato chiuso il 1º ottobre. Filipović ci ha messo un po’ di tempo prima di rispondere, partendo dal 2017, anno in cui il tunnel venne aperto al pubblico. Sorvoliamo i dettagli: “Il tunnel viene visitato da molte persone, soprattutto durante l’alta stagione, da maggio a settembre. Assieme all’Ente per il turismo stiamo valutando le modalità con cui utilizzare in futuro il tunnel come pure il Castello di Tersatto. Ci adegueremo alla nuova Legge, credo, sul turismo… non so se sia questa la denominazione giusta, ma in ogni caso vogliamo individuare il modello migliore con cui gestire queste strutture. Finora gli studenti agli ingressi venivano pagati direttamente dalla Città. Dopo l’alta stagione, è stato deciso di chiuderlo. Spero che anche quest’anno potremo aprirlo per l’Avvento se vi saranno interessati a svolgervi dei programmi”. Fin qui il sindaco non ci ha detto nulla di nuovo. Poi, la sorpresa. “Dovremo prendere in considerazione l’elemento della sostenibilità sia del tunnel che del Castello di Tersatto. In altre parole, dovremo considerare l’ipotesi di far pagare l’ingresso, come avviene nel resto del mondo, per mettere a disposizione dei visitatori i beni storici. Stiamo discutendo alcune possibilità, ma non vorrei anticipare nulla in merito”.
Non siamo andati oltre, ma su questo argomento ci torneremo presto. Tra le altre cose, il sindaco si è scordato che nel Castello di Tersatto c’è un ristoratore il cui locale è aperto nel corso di tutto l’anno. Dovremo pagare l’ingresso per prendere un caffè all’ombra del basilisco?