Fiume, parcheggi e sicurezza sui bus

Tra parcheggi e sicurezza per chi viaggia in bus

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Fiume, parcheggi e sicurezza sui bus
Sempre meno bar in Corso. Foto: RONI BRMALJ

La sessione di ieri del  Consiglio cittadino è iniziata con il giuramento di Marin Barač, nuovo consigliere che subentra a Duško Milovanović (SDP), che ha congelato il proprio mandato. Quest’ultimo è stato anche capogruppo per cui l’SDP ha conferito l’incarico a Petra Karanikić.

Cosala, petizione per i parcheggi
Le interrogazioni rivolte al sindaco sono iniziate con Tea Mičić Badurina(PGS) che ha chiesto informazioni in merito alla petizione organizzata a Cosala sottoscritta da 1.052 residenti. Si tratta della richiesta di nuovi parcheggi, uno in via Ante Kovačić, tra i grattacieli, l’altra in prossimità dell’edificio della T-com. Filipović ha risposto: “Conosciamo il problema posto dal Comitato di quartiere che ha avviato la petizione. Nel caso dell’area vicino alla T-com, dobbiamo sapere che si tratta di proprietà della compagnia stessa per cui dovremmo acquistarla oppure trovare altre modalità per potervi pianificare qualcosa. Non sono cose semplici da risolvere. Il Piano territoriale, comunque, vi consentirebbe l’edificazione di una struttura a cinque piani. La proposta di costruire in via Kovačić non viene presa in considerazione. Stiamo valutando l’introduzione del pagamento a condizioni agevolate per i residenti, dissuadendo quelli che non lo sono dal parcheggiare in questa zona. Vi parcheggiano spesso coloro che arrivano dalle località limitrofe per poi raggiungere il centro a piedi”.

«Hilton», caos per parcheggiare
Aleksandar Saša Milaković, eletto nella lista del MOST, ha accennato al problema del parcheggio dell’albergo “Hilton” a Costabella, insufficiente: “Lungo via Abbazia ci sono auto parcheggiate sui marciapiedi, alle fermate degli autobus. Non è una questione di estetica, ma di sicurezza. Ve ne rendete conto? Perché non sono stati progettati più posti parcheggio nell’ambito dell’hotel?”. Il sindaco: “Era stato pianificato un numero sufficiente in base alle capacità ricettive. C’è la questione delle auto dei dipendenti e, nei mesi estivi, dei bagnanti. Prevediamo la ricostruzione di via Abbazia assieme alla Regione con la sistemazione dei paletti per impedire la sosta. Al lato opposto della strada rispetto all’albergo si prevede la costruzione di una sala congressi e un parcheggio per 500 auto”. Milaković ha commentato: “Il problema non è presente soltanto in estate”.

Più sicurezza per ciechi e ipovedenti
La domanda di Ana Trošelj (PGS), presidente del Consiglio cittadino, ha toccato il problema delle persone cieche o ipovedenti: “In centro i semafori sono dotati del sistema di segnalazione acustica per i pedoni, in molti posti no. Inoltre, sarebbe auspicabile introdurre l’avviso acustico anche alle fermate degli autobus”. Per i semafori il sindaco annuncia un’analisi dettagliata delle esigenze, mentre per l’avviso di arrivo alle fermate dei bus ha detto che l’idea è sicuramente valida e che si impegnerà a realizzarla attraverso i prossimi programmi di finanziamento.
Gli stessi bus dovrebbero essere dotati, oltre che del display luminoso, anche del segnalatore acustico”.

Conducenti stranieri all’«Autotrolej»
Iva Davorija di Možemo! ha chiesto se i conducenti stranieri godono di tutti i diritti riservati ai lavoratori croati, facendo riferimento all’“Autotrolej”. Filipović ha risposto: “Il 10 per cento di chi lavora in Croazia proviene da Paesi stranieri, negli ultimi anni soprattutto dall’Asia. Senza di loro l’economia si fermerebbe. I conducenti stranieri che arriveranno attraverso un’agenzia, avranno gli stessi diritti. Sui loro rapporti con l’agenzia non possiamo influire. È una nuova realtà alla quale dovremo saper rispondere come società”.
Agevolazioni per chi lavora in Corso
“Il Corso sta morendo, sempre meno bar e negozi. Con i lavori in via Adamich il giro d’affari si riduce ulteriormente”, è stato il commento di Robert Salečić, Unione del Quarnero, che ha chiesto se sono previsti degli sconti sugli affitti o altre misure da parte della Città. “Oltre il 90 p.c. dei locali cittadini sono oggi in affitto. Ci sono delle riduzioni del 50 p.c. nel corso dei lavori”. è stata la risposta.

Inquinamento acustico in Brajdica
Marin Račić, di Centar, ha chiesto a che punto si è arrivati con l’installazione dei rilevatori di inquinamento acustico in Brajdica. Il sindaco darà una risposta in forma scritta.

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