CONSIGLIO CITTADINO La rimessa dell’«Autotrolej» ferma l’Agglomerazione urbana

Lungo dibattito e stop al progetto, 55 milioni di euro dai Fondi europei rischiano di non venire spesi. Il sindaco Marko Filipović «costretto» a ritirare la sua proposta

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CONSIGLIO CITTADINO La rimessa dell’«Autotrolej» ferma l’Agglomerazione urbana
Il sindaco Marko Filipović nuovamente “bocciato”. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Tanto per cambiare, respinto un altro resoconto semestrale di Marko Filipović. Nulla di vincolante, è soltanto un messaggio rivolto ieri, nel corso della seduta del Consiglio cittadino, al sindaco.

Proposti Dessardo e Tijan
“Non stiamo prendendo seriamente l’importanza della figura del giudice popolare e del giurato per i minori”, ha commentato Željko Jovanović, presidente della Commissione per le elezioni e le nomine in seno al Consiglio cittadino. L’organo rappresentativo dovrebbe proporre cinque per il Tribunale comunale e altrettanti per quello dei minori. “Il mio è un appello rivolto a tutti i gruppi consiliari di proporre dei nomi per adempiere a quello che è un nostro obbligo. Abbiamo due conclusioni. La prima è di proporre all’Assemblea regionale tre nomi per il tribunale dei minori. Si tratta di Enea Dessardo, Gloria Tijan e Domagoj Barić. Come giudice popolare nel Tribunale comunale di Fiume proponiamo Đurđica Margetić. Mi aspetto per la prossima sessione del Consiglio cittadino dei nomi da parte dei gruppi consiliari. Per ora possiamo ritenerci bocciati all’esame”. Nel frattempo, voto unanime per i nomi proposti.

Niko Cvjetković riconfermato
Niko Cvjetković, candidato unico al concorso per il posto di direttore della Biblioteca civica, ruolo che sta ricoprendo dal 2016, è stato riconfermato. Ha ottenuto il sostegno dei dipendenti e di tutti coloro che sono chiamati a esprimersi, compreso il Ministero della Cultura e dei Media.
Sostegno unanime anche da parte del Consiglio cittadino. “Otto anni fa dissi in questa sede che vedevo la Biblioteca civica come una delle colonne portanti della cultura a Fiume e che ero pronto a contribuire alla realizzazione di una struttura moderna. Il mondo è cambiato da allora. Sono cambiati i bisogni e le abitudini delle persone. A piccoli passi abbiamo cercato di difenderci dalle nuove sfide. Ora abbiamo la più moderna biblioteca in Croazia. Grazie per la fiducia”, sono state le parole di Cvjetković, durante il suo intervento, sottolineate da un caloroso applauso.

Demanio marittimo, nuove regole
Dal luglio dello scorso anno è in vigore la nuova Legge sul demanio marittimo, che cambia certe regole nella gestione affidata alle amministrazioni locali. Il Piano per la gestione è stato approvato dal Consiglio cittadino che in tempi brevi dovrà pubblicare il bando per l’assegnazione delle licenze secondo nuove modalità. Ci sono 68 lotti da assegnare, soprattutto per la ristorazione, noleggio di attrezzature e attività simili. A differenza di quanto avveniva in passato, invece dei permessi di un anno, vengono assegnate le licenze per cinque anni. Inoltre, verranno aperti due nuovi posti di lavoro. Viene istituito il profilo di “guardia marittima”, sul modello di quelle comunali e che dovranno attraversare un corso formativo organizzato dal Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il Piano è stato approvato con 16 voti a favore e 13 astenuti.

Tutto da rifare
Il sindaco Marko Filipović, dopo avere constatato di non avere i voti necessari, ha ritirato la proposta. Per il momento, quindi, bocciata la Strategia dell’Agglomerazione urbana di Fiume per il periodo 2021-2027 nell’ambito degli Investimenti territoriali integrati attuati dall’Unione europea con lo scopo di assicurare uno sviluppo sostenibile nell’interesse di tutti gli enti locali. Fiume è il centro dell’Agglomerazione urbana di cui fanno parte complessivamente 14 enti locali. In questo contesto si dispone di 55 milioni di euro con cui realizzare progetti nel campo della cultura, del turismo, traffico, mobilità, digitalizzazione, economia ed ecologia. Dagli alleati di PGS e Možemo!, fino all’HDZ, al MOST, passando per il gruppo composto da Iva Rinčić, Maša Magzan, Azione dei giovani e Unione del Quarnero, sono arrivate le stesse critiche, in sequenza rapida. Il punto principale che ha provocato lo stop all’approvazione è il progetto di ammodernare la rimessa e le strutture dell’“Autotrolej”, invece di pianificarne il trasferimento fuori dal centro. Erano previsti 8 milioni di euro per questo intervento, ritenuto l’unico possibile dal sindaco in quanto non vi sarebbero altre soluzioni economicamente giustificabili. “Mi dispiace. Si rallenterà notevolmente il processo per tutti i progetti che riguardano tutti gli enti locali coinvolti. Non so cosa succederà, ma credo che ci sia il rischio che nessuno dei progetti possa venire realizzato”. Ci rivediamo all’esame di riparazione…

Approvato l’aumento per il sindaco, benefici anche per i dipendenti
Con 19 voti favorevoli e 9 astenuti, il Consiglio cittadino ha approvato l’aumento dello stipendio per il sindaco.
Senza l’aumento dello stipendio del primo cittadino non si possono aumentare le paghe dei dipendenti nell’amministrazione cittadina.
Tra la paga del primo cittadino e di quelle degli assessori il divario è minimo. Per legge, lo stipendio di un assessore non può superare quello del sindaco. La stessa legge impone dei limiti alle paghe dei sindaci di Città e Comuni e dei presidenti delle Regioni. Attualmente sono in corso i negoziati con i sindacati, ma la conclusione della contrattazione non è possibile se non si ritoccano le paghe del sindaco e dei vicesindaci. Allo stesso tempo la paga del vicesindaco non può essere superiore all’85 per cento di quella del sindaco che finora è di 1.850 euro, ritenuta troppo bassa anche da parte dell’opposizione. La conclusione è che sia inammissibile che chi ricopre un ruolo di grande responsabilità come questo possa avere uno stipendio così basso. Inoltre, c’è il principio dei vasi comunicanti che, a prescindere dalle simpatie per l’interessato, che riguarda le paghe, oggi sotto la media nazionale, dei dipendenti nell’amministrazione cittadina.
Lo stipendio di Filipović raggiungerà i 2.300 euro (3.530 lordi). Ora, finalmente, ci sono le condizioni tecniche per correggere anche le paghe dei dipendenti.

Niko Cvjetković è stato riconfermato direttore della Biblioteca civica.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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