In occasione della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, il Centro per la prevenzione del crimine ha organizzato un incontro dedicato alla sicurezza nel traffico stradale. “Nel mondo ogni anno 1,24 milioni di persone muoiono a causa di incidenti, mentre il numero di feriti raggiunge i 50 milioni. Sono numeri impressionanti, soprattutto perché non rientrano nella casistica di persone a rischio, bensì parliamo di incidenti che possono capitare a chiunque”, ha affermato Boris Skeledžić, capo della Polstrada della Regione litoraneo-montana.
Nel 2010 la Croazia ha varato una strategia nazionale con l’obiettivo di ridurre del 50 per cento il numero dei morti in strada dal 2011 al 2020. “Siamo arrivati a un buon punto, con una riduzione notevole e costante degli incidenti, ma non siamo ancora del tutto soddisfatti. Nel 2008 in Croazia erano decedute 664 persone, nel 2017 questo numero è sceso a 331, ma dobbiamo fare meglio. Nel caso specifico della nostra Regione, si registrava un calo costante fino al 2016, quando le vittime furono 17, ma poi il 2017 fu un anno tragico, con 25 morti. Quest’anno siamo a quota 14, un dato che ci lascia parzialmente soddisfatti”, ha affermato Skeledžić.
La strategia nazionale di prevenzione prevede di intervenire su vari fattori: il rispetto del codice della strada, una migliore infrastruttura, automobili e mezzi di trasporto più sicuri, interventi tempestivi del Pronto soccorso ed educazione dei conducenti. In questi anni si è lavorato intensamente su questi aspetti, ma a volte gli incidenti succedono comunque, come spiegato dal connazionale Lucio Slama, attore del Dramma Italiano e noto biker.
“Anni fa sono rimasto coinvolto in un brutto incidente nei pressi di Ossero. Stavo guidando la moto, a velocità moderata e senza avere fatto uso di alcol, ma transitavo su una strada con i lavori in corso e la segnaletica pressoché inesistente. A un certo punto ho sbandato sulla sinistra e sono finito in un fossato scavato per i lavori. Non si è mai capita la dinamica perché non ricordo nulla. Forse avrò colpito un animale… Voglio dire che gli incidenti si definiscono tali proprio perché succedono, e basta. Tutto quello che possiamo fare è stare attenti e cercare di prevenirli, indossando obbligatoriamente il casco, che va tenuto allacciato, e la giacca protettiva. Sono elementi che possono salvare la vita, usateli sempre”, ha concluso Slama.