Dall’aeroporto di Veglia continuano ad arrivare buone notizie. Nei primi dieci mesi di quest’anno le persone in transito allo scalo sono state oltre 180mila, alle quali vanno aggiunte altre 4mila tonnellate di merci. Soltanto nel mese di ottobre si sono registrate più di 1.000 operazioni di volo. “Questi dati dimostrano che l’aeroporto ha tutte le caratteristiche per essere operativo nell’arco di tutto l’anno e che gli investimenti fatti finora sono più che giustificati – ha detto il vicepresidente della Regione, Marko Boras Mandić –. Per quanto riguarda i sussidi ottenuti tramite il PSO (Pubblic service obbligation), basterebbe una sola firma del competente Ministero per arrivare al transito di ulteriori 200mila passeggeri, il che ci porterebbe alla ragguardevole cifra di quasi mezzo milione all’anno. L’aeroporto sarà operativo durante tutto l’inverno, con voli verso la Germania, Osijek, Spalato e Ragusa (Dubrovnik)”.
Tra le novità previste per il 2019 il direttore dell’aeroporto, Tomislav Palalić, ha annunciato l’arrivo di tre nuove compagnie aeree. “Si tratta della
Lufthansa, della TUI Airways nonché della Volotea, che offriranno nuovi voli verso la Germania, l’Inghilterra e la Francia, ovvero Monaco di Baviera, Londra e Marsiglia. Grazie alle linee per Francoforte e Monaco di Baviera, ai viaggiatori verrà concessa l’opportunità di prendere poi il prossimo volo verso tutte le destinazioni possibili. In questo modo abbiamo assicurato, per così dire, il collegamento di Fiume con il resto del mondo. Inoltre, la tedesca Lufthansa sarà presente a Veglia, per la prima volta, con i propri aerei di compagnia, e quindi ci sta molto a cuore che questi voli abbiano successo”, ha concluso Tomislav Palalić.
Le entrate di quest’anno dell’aeroporto sono pari a circa 27 milioni di kune, il che dimostra che i quasi 10 milioni investiti dalla Regione litoraneo-montana, dal 2012 ad oggi, hanno dato i propri frutti. Basta citare il dato che soltanto nel corso del mese di ottobre il numero delle operazioni di volo è aumentato del 10 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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