Fiume. L’importanza di accrescere la coscienza ecologica

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Fiume. L’importanza di accrescere la coscienza ecologica
Un momento della cerimonia. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Rafforzare la consapevolezza ambientale dei bambini, degli educatori e dei genitori e agire in base al motto “pensa globalmente, agisci localmente”. Sono questi gli obiettivi principali relativi al progetto “Educatori verdi per bambini verdi” i cui partner internazionali, giunti ieri nel capoluogo quarnerino, saranno ospiti dell’ente Asili di Fiume fino al 29 settembre. Le tematiche trattate verteranno sulla coscienza ecologica delle famiglie, sull’importanza del riciclaggio, sulla salvaguardia della natura e della Terra, nonché sull’aria-acqua pulite.Trattasi di uno dei programmi Erasmus+ in seno allo stesso, nato dall’esigenza e dalla convinzione che sia di inestimabile importanza educare individui che comprendano la serietà del problema, che tutelino consapevolmente l’ambiente e prevengano il suo inquinamento. Il progetto, partito nell’anno scolastico 2021/2022 e che si concluderà nel 2024, è stato realizzato in collaborazione con gli istituti prescolari di 7 paesi europei: la Svezia (l’asilo “Butaland” di Flemingsberg, sobborgo meridionale di Stoccolma), coordinatrice dello stesso, la Turchia (la SE “Ünye Anafarta Ilkokulu” di Ünye, popolare meta del turismo turco sul Mar Nero), la Lituania (l’asilo artistico “Etiudas” di Kaunas), la Spagna (la scuola “Ignasi Mele e Farre” di Tossa de Mar, antico borgo medioevale sulla Costa Brava, in Catalogna), l’Estonia (l’asilo “Arbu Lasteaed” di Tallinn), la Francia (l’associazione “Hexagonale de l’Innovation Sociale et de l’Education” di Goussainville, nella regione dell’Île-de-France) e la Croazia (ente asili di Fiume), in rappresentanza della quale vi partecipano direttamente quindici istituti prescolari e indirettamente 250 bimbi tra i 3 e i 6 anni, i loro educatori e i genitori.

Uno scambio di esperienze
Il ricevimento ufficiale per i sunnominati rappresentanti ha avuto luogo negli spazi del Centro per la cultura tecnica di Fiume e, a detta della direttrice dell’Ente asili di Fiume, Davorka Guštin, l’incontro è stata una bella occasione di scambio di esperienze, rilevando che “Nei prossimi giorni i colleghi avranno l’opportunità di vedere alcuni esempi di buona pratica presso i nostri asili e di conoscere il Curriculum Nazionale per l’educazione precoce e prescolare. Inoltre, visiteranno svariate bellezze naturali, culturali e storiche della nostra Regione e, in tale senso, siamo davvero felici che siano qui e che avremo modo di imparare gli uni dagli altri”. Sulla scia delle sue parole l’educatrice Tanja Vidak, dell’asilo in lingua italiana “Topolino”, ha spiegato che la struttura è coinvolta nel progetto da più di due anni e, per ciò che concerne il gruppo dei bambini partecipanti, ha avuto riscontri molto positivi. L’educatrice si è soffermata pure sull’importanza dei contenuti, in relazione ai quali ha affermato che “il tema trattato, inerente all’ecologia, è molto attuale e nell’ambito dello stesso abbiamo effettuato tante attività, tutte mirate per lo più ad approfondirlo: abbiamo organizzato laboratori relativi alla raccolta differenziata, al riciclaggio, abbiamo consultato libri, albi illustrati. Il tutto, infine, è stato presentato a livello di asili e ai genitori.”
Ad allietare gli ospiti sono stati i simpaticissimi frugoletti dell’asilo “Potok” i quali, guidati dalle maestre, hanno sfilato tra il pubblico, presentando le loro originali creazioni di moda realizzate con materiali riciclati nell’ambito del sunnominato progetto, in collaborazione con la Scuola di arti applicate. In quanto ai costi, ricorderemo che l’Agenzia per la mobilità e i programmi europei ha stanziato 23.379,00 euro a fondo perduto all’ente Asili di Fiume per la sua realizzazione e gestione, mentre il valore totale del progetto ammonta a 176.465,00 euro (finanziati al 100 p.c. da fondi UE).

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