Scatta alla CI di Fiume il corso fotografico bilingue

Il percorso formativo avrà luogo da gennaio a giugno del 2024

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Scatta alla CI di Fiume il corso fotografico bilingue
Lucio Vidotto e Željko Jerneić nel loro primo incontro con gli appassionati di fotografia. Foto Ivor Hreljanović

Ha preso il via il primo corso bilingue di fotografia organizzato dalla Comunità degli Italiani di Palazzo Modello e patrocinato dal nostro quotidiano. Alla presenza di una ventina di partecipanti riunitisi nella Sala mostre del sodalizio fiumano, il giornalista e appassionato di fotografia di lunga data, Lucio Vidotto e il pluripremiato fotoreporter, con alle spalle una miriade di esposizioni, tra cui quella allestita lo scorso anno negli spazi della CI, Željko Jerneić, ne hanno tenuto la prima lezione introduttiva. Durante l’incontro, i titolari del progetto hanno presentato il generoso e impegnativo programma, articolato in 20 appuntamenti formativi con uscite sul campo, una gita a sorpresa e svariati ospiti del calibro di Barbara Essl, la cui mostra fotografica è attualmente visitabile negli spazi del sodalizio. A loro detta il corso, dall’approccio fortemente pratico e orientato alle attuali tendenze della comunicazione visiva, partirà dalle semplici conoscenze teoriche di base, alla valorizzazione e alla post produzione delle immagini. In tale contesto, una volta alla settimana, i corsisti avranno l’opportunità di approfondire, in modo sequenziale e logico, i loro saperi dalla composizione allo scatto, dalle regole e tecniche agli strumenti, materiali e generi principali (nello specifico i fiori, la dimensione urbana e lo sport, ma anche quella ambientale, paesaggistica, ritrattistica e altre), fino a toccare le questioni relative all’approccio filosofico ed etico alla fotografia e ai diritti d’autore. Un percorso formativo, quindi, per tutti i gusti ed esigenze, mirato ad affinare le abilità interpretative e creative e a far acquisire una notevole padronanza delle principali tecniche, in diversi campi professionali, in conclusione del quale agli allievi verranno distribuiti i meritati attestati di partecipazione.

Apprendere con leggerezza
In concomitanza al suddetto progetto, Jerneić ci ha spiegato che l’idea è partita da Lucio Vidotto e, data la loro ottima intesa sia sul piano professionale che su quello personale, la decisione di realizzarla insieme è venuta da sé, specificando che “per ciò che concerne l’ideazione delle unità didattiche, il mio collega si è fidato ciecamente di me, lasciandomi la totale libertà di pensarle come ritenessi fosse meglio e, a un certo punto, abbiamo unito i materiali. La particolarità del corso è che viene proposto in forma bilingue e che le spiegazioni sono effettuate simultaneamente da una lingua all’altra. È da rilevare che, sin da subito, abbiamo ricevuto un incredibile supporto da parte della Comunità degli Italiani, sia a livello morale che pratico, tradotto quest’ultimo soprattutto nel metterci completamente a disposizione gli spazi, per cui la ringraziamo, come pure per la pubblicità dedicataci sui social. In tale contesto, siamo altrettanto grati a Radio Fiume, alla tv locale Kanal Ri, al quotidiano “Novi List”, al portale “Torpedo media” e ovviamente a “La Voce del popolo”. Per quanto ci riguarda, abbiamo aperto una pagina Facebook di tipo aperto – Fiume foto 2024 – in cui pubblicheremo le novità, le informazioni, le foto e altro, tramite la quale comunicheremo con tutti gli interessati. Al momento abbiamo una ventina di iscritti al corso, dalle svariate conoscenze in materia di fotografia, il che è l’ideale in quanto lo stesso prevede di andare incontro sia alle esigenze di coloro che sono attaccati al cellulare e mirano per di più all’uso dello stesso, che di quelli tecnicamente più abili, con a disposizione un’attrezzatura migliore. Il nostro obiettivo non è il focalizzarci sulle questioni tecniche, che in ogni caso affronteremo, bensì di insegnare alle persone a riflettere sulle modalità di scatto di foto valide”. In aggiunta alle sue parole, Vidotto ha rilvato che, al fine di motivare i partecipanti e i ragazzi delle SEI, a fine percorso verrà indetto un concorso e allestita una mostra nel mese di giugno, in occasione della giornata della ricorrenza patronale. L’esposizione sarà divisa in due segmenti, di cui il primo sarà dedicato a Fiume e il secondo sarà a tema libero, dove i corsisti potranno esprimere la loro creatività. “Per prepararli ad aderirvi abbiamo pensato di dargli un’infarinatura generale – ha ancora affermato –. Per farlo, nonostante la mia lunga esperienza e il raggiungimento di un buon grado evolutivo inerente alla materia, lo stesso non è tale da consentirmi di fare lezione autonomamente, per cui ho voluto condividere questo primo ciclo con qualcuno che si occupasse professionalmente di fotografia, con il quale abbia una buona intesa personale e lavorativa. Chi meglio di Željko? Come già da lui accennato, un altro punto forte e decisamente unico è che lo stesso si presenta bilingue, ossia lo effettuiamo sia in italiano che in croato, di modo che sia aperto e comprensibile a tutti. Inoltre, indipendentemente dalle tematiche trattate, che a volte saranno impegnative perché magari più settoriali, tecniche e/o complesse, cercheremo di proporci con una certa leggerezza, di modo che i corsisti non si sentano sotto pressione per nulla”.

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