Regione litoraneo-montana. Impegno e dedizione da riconoscere

Gare nazionali del sapere. Tra i premiati anche Safiria Rittossa ed Eni Cvjetković delle scuole elementari della CNI

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Regione litoraneo-montana. Impegno e dedizione da riconoscere
Eni Cvjetković con la mentore Daria Acinger e i vertici della Regione. Foto: RONI BRMALJ

Come tradizione vuole, la Regione litoraneo-montana ha premiato anche quest’anno gli alunni delle elementari e medie superiori che si sono distinti durante quest’anno scolastico, ovvero che si sono aggiudicati il primo posto alle gare nazionali. Si tratta di 17 alunni, che assieme ai loro mentori sono stati accolti ieri nel Salone dei marmi del Palazzo del governo dal presidente della Regione, Zlatko Komadina, dalla sua vice Marina Medarić e dalla capodipartimento regionale per l’educazione e l’istruzione, Edita Stilin. “Siamo orgogliosi del vostro sapere eccellente e dei vostri risultati. Il sapere acquisito in questi anni ha sicuramente un elevato valore e voi lo avete dimostrato con bravura. La Regione ha riconosciuto queste qualità, motivo per il quale ogni anno vogliamo premiare tutti coloro che si sono distinti in particolar modo a livello nazionale”, ha detto il presidente Komadina.

Edita Stilin ha invece voluto ricordare che quest’evento è anche un’occasione per dare risalto e attenzione al duro lavoro svolto sia dagli alunni che dai loro mentori.
Tra i premiati di quest’anno ci sono anche Safiria Rittossa (VIII cl. San Nicolò – mentore Sara Vrbaški) ed Eni Cvjetković (VIII cl. Dolac – mentore Daria Acinger), che si sono portate a casa l’Oscar del sapere, rispettivamente per le gare di lingua italiana e spagnola. Non sarà un Oscar come quello consegnato ai divi di Hollywood, ma uno che per loro vale sicuramente molto di più.
Eni studia lo spagnolo dalla IV classe, quando ha deciso di sceglierlo come lingua opzionale. “Mi piace lo spagnolo come pure tutte le altre lingue straniere. Sono molto contenta del premio perché reputo che sia meritato. Ho lavorato tantissimo e questo è stato riconosciuto. È il primo premio in assoluto e il massimo che potevo ricevere, che va a coronare i miei otto anni alle elementari. L’esame è stato abbastanza difficile e impegnativo. Alle finali siamo arrivati in cinque. Tra questi altre tre alunne della nostra scuola che si sono piazzate al secondo, terzo e quinto posto”, ha detto Eni. Soddisfatta anche la mentore, la quale ha dichiarato che tutte le ragazze sono bravissime e hanno saputo dimostrare un livello altissimo di sapere. “In cinque anni si sono impegnate, sono state motivate costantemente e tutto questo lo si è visto alla gara”, ha detto Daria Acinger.
Safiria invece porta a casa l’ennesimo premio nei concorsi in lingua italiana, la sua madre lingua. Giunta terza alla gara di lingua italiana che si è svolta in Istria recentemente, prima a quella dedicata a San Vito. “La gara a livello nazionale richiedeva molta logica. La parte della comprensione del testo era molto tosta, in quanto si doveva anche spiegare il messaggio dato dall’autore. Ora continuerò gli studi alla Scuola media superiore italiana dove potrò partecipare ad altre gare”, spiega Safiria. Più che orgogliosa la sua mentore che la definisce “un’extraterrestre”. “Diventa facile fare da mentore ad alunni di questo calibro. Safiria è una ragazza che legge tantissimo, è sempre informata e preparatissima, ambiziosa con traguardi altissimi. Quest’anno si è aggiudicata il podio a tutte le gare di lingua italiana. Per me è molto stimolante avere allievi come lei”, ha concluso Sara Vrbaški.
Presenti all’evento anche i vincitori di quest’anno del premio “Luka Ritz” che promuove la tolleranza e la scuola senza violenza, Filip Emanuel Babić e Borna Pap. Durante il programma d’intrattenimento si sono esibiti gli alunni della Scuola di musica I.M. Ronjgov e della scuola di danza classica che opera presso la SE Vežica.

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