Raduno dei fiumani: messa in italiano, assemblea e omaggio ai defunti (foto)

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Raduno dei fiumani: messa in italiano, assemblea e omaggio ai defunti (foto)
Foto: Roni Brmalj

Nell’ambito del tradizionale Raduno degli esuli fiumani, hanno avuto luogo stamane e nel corso del primo pomeriggio, gli appuntamenti relativi alla seconda giornata del breve ma intenso e sentito rientro degli stessi nel capoluogo quarnerino. In occasione delle ricorrenze di Ognissanti, la comitiva ha partecipato alla tradizionale messa in italiano nella Cattedrale di San Vito, officiata dal reverendo Mario Gerić. Alla funzione hanno pure assistito la presidente della CI di Fiume, Melita Sciucca, la presidente dell’Assemblea costituente del sodalizio, Gloria Tijan nonché il presidente, il vicepresidente e il segretario dell’AFIM-LCFE, rispettivamente Franco Papetti, Andor Brakus e Adriano Scabardi. Durante la messa sono stati eseguiti i canti liturgici “La messa” (Ivo Krmpotić), “Veritas mea” (Anselmo Canjuga), “Quanta sete nel mio cuore” (JS Bach) e “Benedetto il Signore” (Anonimo) dal Coro Fedeli Fiumani, diretto da Lucia Malner.

Al termine della celebrazione il noto violista Francesco Squarcia ha suonato l'”Ave Maria”. Successivamente, presso la Sala mostre di Palazzo Modello, si è tenuta la consueta Assemblea plenaria dell’AFIM-LCFE, in cui Papetti ha illustrato le strategie, gli obiettivi e le attività della realizzati dalla Società, come pure i piani e programmi inerenti al futuro. A seguire il conferimento del neocostituito premio Michele Maylender da parte dell’AFIM-LCFE e della CI alla scrittirice fiumana Laura Marchig.

Nel primo pomeriggio Melita Sciucca e il Coro femminile del sodalizio fiumano, di fronte all’Ossario del Cimitero di Cosala, hanno reso omaggio ai defunti.

In serata alla Comunità degli Italiani di Fiume si è avuta la presentazione del libro di poesie in fiumano di Andor Brakus e del volume “I confini dell’odio” di Diego Zandel.

 

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