Proteggere la biodiversità del Monte Maggiore

L'Ente pubblico del Parco naturale ha celebrato i 25 anni della fondazione con un ricco programma svoltosi al Centro per i visitatori di Sella Poklon

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Proteggere la biodiversità del Monte Maggiore
Grandi e piccini alla scoperta dei sentieri del Parco naturale. Foto: RONI BRMALJ

Un anniversario tutto verde, ecologico e allegro per il Monte Maggiore, che esattamente 25 anni fa, nel 1999, venne proclamato Parco naturale. La ricorrenza è stata celebrata sabato con un ricco programma adatto a tutte le età. E sono stati tanti gli adulti, i bambini e le famiglie provenienti dalle Regioni litoraneo-montana e istriana, che hanno occupato il Centro visitatori di Sella Poklon e “spento le candeline” per questa importante occasione, come pure per i tre anni da quando è stata inaugurata la moderna struttura che offre al suo interno anche un museo interattivo che illustra tutte le peculiarità dell’area, il suo patrimonio geologico, la flora e fauna, i suoi abitanti e le loro tradizioni, come tante altre curiosità.

L’apertura di un nuovo sentiero
Il programma è stato ricco è vario e adatto a tutte le età e la maggior parte degli appuntamenti si è svolta all’aria aperta con la partecipazione attiva dei presenti. Per i più piccoli, il Teatro “Naranča” di Pola ha inscenato lo spettacolo “L’ape Maja”, il noto personaggio conosciuto ai più. La novità della giornata è stata l’inaugurazione del nuovo sentiero marcato Vila Učkarica, dove, passeggiando tra il verde della natura, i partecipanti potevano conoscere i valori naturali e culturali di questa zona, l’importanza di preservare e proteggere il “polmone verde” del Quarnero e dell’Istria e conoscere le leggende delle fate del Monte Maggiore.

Il Centro visitatori preso d’assalto
Il museo interattivo del Centro è stato letteralmente preso d’assalto da tutti i curiosi che desideravano visitarlo e partecipare a una delle visite guidate. Molto seguiti i laboratori per bambini in cui venivano realizzati degli oggetti di fantasia con materiali naturali. Il programma è proseguito nel pomeriggio con la conferenza di Marko Klobučar intitolata “Le cose che facciamo – 25 anni di gestione di un’area protetta”. Durante la lezione il relatore ha illustrato il lavoro che viene svolto dall’Ente pubblico, i suoi compiti e le numerose attività che vengono organizzate e che cosa significa attuare la protezione della natura. Per rendere la festa ancora più allegra non poteva mancare la musica che in questo caso è stata offerta da Elvis Stanić & French Touch Trio, i quali hanno presentato un repertorio di brani francesi, tango, valzer e chanson.
L’area del Monte Maggiore è stata dichiarata Parco naturale nel 1999, mentre l’Ente pubblico ha iniziato la sua attività nel 2001. Tutto il territorio è estremamente interessante e prezioso, poiché in un’area relativamente piccola possiamo trovare un grandissimo numero di specie vegetali, oltre 1.300, seguite da 170 uccelli nidificanti, 260 farfalle e 27 anfibi e molte altre specie animali. Vi soggiornano anche i grandi predatori come orsi, lupi, linci, mentre negli ultimi due anni il Monte Maggiore ha visto il ritorno dei grifoni che nidificano nelle zone più impervie della Cicceria.

I piccoli visitatori del museo del Centro di Sella Poklon.
Foto: RONI BRMALJ

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