Pompieri: gli stipendi aumentano del 3 p.c.

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Pompieri: gli stipendi aumentano del 3 p.c.

I Vigili del fuoco di Fiume hanno un nuovo contratto collettivo. È stato firmato ieri, in occasione della ricorrenza di San Floriano, patrono dei Vigili del fuoco, nella Caserma dei pompieri dal comandante in carica, Hinko Mance, dal sindaco Vojko Obersnel, e dal sindacalista della categoria, Goran Hibler.

“Il contratto collettivo riguarda i 136 vigili della Caserma di Fiume, come pure quelli delle due unità volontarie disposte a Drenova e a Sušak e delle unità distaccate che operano all’interno dei grandi complessi industriali per motivi di prevenzione. La principale novità del nuovo contratto collettivo è un aumento del 3 per cento dello stipendio al lordo, come pure un miglioramento delle condizioni di lavoro. Questa novità dovrebbe rendere molto felici tutti i cittadini di Fiume, perché un contratto migliore ci permetterà di organizzarci meglio, di intervenire con più efficienza e dunque di tutelare in maggiore misura la popolazione e i loro beni”, ha dichiarato Mance.

Eccellente lavoro svolto negli anni

Il sindaco ha iniziato il suo discorso augurando a tutti i pompieri un buon San Floriano, al che ha voluto ringraziare l’unità e tutti i suoi membri per l’eccellente lavoro svolto in tutti questi anni. “La Caserma dei Vigili del fuoco è l’unica vera unità d’intervento che risponde direttamente alla Città e per questo siamo estremamente determinati a mantenere alta la qualità dell’equipaggiamento, dell’addestramento e degli interventi”, ha dichiarato Obersnel.
Negli ultimi dieci anni la Città ha investito nella Caserma 124 milioni di kune. I mezzi sono stati spesi in primo luogo per l’acquisto di automezzi e attrezzatura di vario tipo.
“Nel 2018 abbiamo destinato ai Vigili del fuoco circa 11,5 milioni di kune, di cui 8 milioni sono desinati alla Caserma di Fiume, mentre il resto verrà suddiviso tra le varie unità volontarie che operano sul suolo cittadino, la cui attività è di vitale importanza sia nella prevenzione che nell’intervento tempestivo in caso di incendi”, ha sottolineato il sindaco. Obersnel ha poi voluto ribadire l’importanza dei Vigili del fuoco, aggiungendo che essi non si occupano solamente di incendi, bensì di tutta una serie di problemi di sicurezza, ovvero da interventi in caso di incidenti stradali, al salvataggio di persone in difficoltà. Erano pompieri, infatti, gli uomini che hanno rischiato la loro vita il 1º gennaio scorso entrando in mare per salvare i bagnanti in balia del mare a Pećine.

Un passo avanti, ma c’è ancora da fare

Hibler ha affermato che l’aumento degli stipendi è un bel passo avanti, ma c’è ancora del lavoro da fare. “Ora dobbiamo iniziare a pensare a una nuova sede. Siamo una delle Caserme più vecchie della Croazia e operiamo su un territorio molto vasto. Abbiamo bisogno di un costante addestramento, che deve essere fatto in modo adeguato e per farlo avremmo davvero bisogno di trasferirci in un edificio moderno, progettato appositamente per accogliere una Caserma dei Vigili del fuoco”, ha puntualizzato Hibler.

I Vigili in Regione

In occasione di San Floriano, i pompieri sono stati accolti dalle autorità nella sede della Regione litoraneo-montana. A ricevere Mladen Šćulac, comandante dell’Unità regionale, Slavko Gauš, presidente della Comunità regionale, Hinko Mance, questa volta in veste di vicecomandante dell’Unità regionale, Velibor Topolovec, vicepresidente della Comunità, e Nikola Tramontana, segretario della Comunità, è stata Marina Medarić, vicepresidente della Regione, assieme ai suoi collaboratori. La vicepresidente e i suoi colleghi hanno ringraziato i Vigili del fuoco per il loro lavoro e rivolto loro i migliori auguri in occasione di San Floriano.
La Comunità della nostra Regione è composta da sei Caserme e da tutte e 60 le Unità volontarie, che comprendono 230 pompieri professionisti e più di mille volontari. La Regione finanzia quest’apparato con 1,8 milioni di kune all’anno, più ulteriori 100mila kune che servono per preparare la stagione estiva.

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