CAPODISTRIA | È scaduto alla mezzanotte del 3 maggio il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali in vista delle elezioni politiche del 3 giugno prossimo. Stando ai dati ufficiosi della Commissione elettorale nazionale, i partiti in corsa per 88 seggi sono 25 (ma il loro numero può ancora variare dopo i controlli del Ministero degli Interni), sette dei quali erano rappresentati alla Camera di Stato. Si ripresentano agli elettori tutte le sigle dell’arco parlamentare, nonché formazioni storiche come il Partito popolare, che alle ultime elezioni non aveva superato la soglia minima per entrare in Parlamento. Vi sono alcune novità tra le forze, peraltro subito entrate in coalizione, che si ispirano soprattutto ai valori della destra conservatrice. Appare più divisa, ma non meno agguerrita la sinistra. Tornano ad affacciarsi sulla scena politica i Verdi, mentre non mancano gli schieramenti di protesta, come il Partito dei pirati. Gran parte dei partiti sarà presente in tutte e otto le circoscrizioni elettorali, a loro volta suddivise in 88 distretti. Il sistema elettorale in uso è il proporzionale, per effetto del quale il voto attribuito a livello locale a un candidato va in realtà al suo partito. Per il seggio specifico della Comunità nazionale italiana sono in corsa tre candidati: Bruno Orlando, Maurizio Tremul e Felice Žiža. Saranno votati con il sistema Borda, che impone all’elettore di stilare una graduatoria di preferenza tra i nomi in lizza. Viene eletto chi totalizza il maggiore numero di punti. La campagna elettorale è ufficialmente in corso soltanto da ieri, ma le presentazioni, le conferenze stampa e i confronti sono già in pieno svolgimento. Žiža e Tremul hanno ufficializzato la loro candidatura giovedì con due conferenze stampa, Orlando ne ha dato notizia con un comunicato stampa. I tre candidati della CNI si sono già incontrati ieri per una prima tribuna elettorale a Radio Capodistria.