Platak. Al via i lavori all’impianto d’innevamento

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Platak. Al via i lavori all’impianto d’innevamento

Una giornata storica per il Centro ricreativo Platak. È stata caratterizzata così dal direttore del Centro, Alen Udović, la giornata di ieri nella sede della Regione litoraneo-montana, dove è stato firmato l’Accordo generale per l’appalto dei lavori e il Contratto per i lavori all’impianto d’innevamento che renderà più lunga la stagione sciistica sulla montagna nei pressi di Fiume. I documenti sono stati firmati da Alen Udović a nome del Centro sportivo del Gorski kotar e dal manager per le esportazioni dell’impresa SUFAG SAS, uno dei maggiori e più noti produttori di attrezzature per l’innevamento nel mondo, Eddy Frere.

All’evento hanno preso parte anche gli esponenti di imprese croate che eseguiranno i lavori, ovvero GP Krk, Hidro-expert, EROSI e Hrvatske šume, nonché Barbara Jadrijević Petrović, rappresentante dell’Ambasciata della Repubblica di Francia in Croazia.
Come rilevato dal presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, con questo progetto viene completato il “volto invernale del Platak”, come pure quello estivo. “Abbiamo notato che i cittadini amano trascorrere il tempo nel Centro ricreativo, che è una delle poche località sciistiche in Croazia”, ha dichiarato Komadina.
Alen Udović ha rilevato che l’idea è nata alcuni anni fa e si è detto compiaciuto per il fatto che si sia giunti al momento della firma del contratto con il quale prenderanno il via i lavori. “Il progetto si concluderà nell’arco di alcuni anni, ovvero entro il 2020, quando l’impianto di innevamento verrà messo in funzione – ha rilevato Udović –. La scorsa stagione è stata molto buona in quanto abbiamo avuto cento giorni lavorativi nel Centro, il che è un traguardo notevole anche nelle località sciistiche più grandi. Spero, pertanto, che questa tendenza proseguirà anche in futuro. Questo è un grande inizio per il Centro di Platak e vorrei ringraziare la Regione per avere riconosciuto il suo potenziale. Oltre alla stagione invernale, lavoriamo da diversi anni anche ai programmi estivi che sono stati accolti favorevolmente dai cittadini. Nei mesi estivi, infatti, abbiamo registrato più di 2mila visitatori ai vari eventi e sono orgoglioso di fare parte del team che porterà a compimento questo progetto”, ha concluso Udović, aggiungendo che il cantiere edilizio verrà aperto tra una decina di giorni, dopo che si saranno concluse tutte le pratiche giuridiche. Ha aggiunto che il tutto dovrebbe concludersi nella stagione invernale 2019/2020.
L’esponente della SUFAG SAS, Eddy Frere, ha spiegato che l’impresa francese è una delle più rinomate nella realizzazione di impianti d’innevamento e ha voluto ringraziare le imprese croate che partecipano al progetto. “Questo è un progetto molto esigente a causa delle condizioni meteorologiche che interessano la zona, ma è anche molto interessante perché si basa sullo sviluppo sostenibile – ha puntualizzato Frere –. Questo Centro funziona durante tutto l’anno e ha diversi vantaggi in quanto è vicino a Fiume ed è raggiungibile in breve tempo. Per questo motivo sono convinto che potremo dare il nostro contributo anche nei mesi estivi”, ha rilevato Frere.
Con l’Accordo generale per l’appalto dei lavori verranno assicurati 22,5 milioni di kune per cinque fasi di edificazione, di cui con il Contratto per i lavori per la prima fase verranno stanziati 13,8 milioni di kune. Nella prima fase dell’opera d’edificazione verrà realizzata l’accumulazione, il pompaggio e le tubature per l’innevamento della pista Radeševo 1, la seconda fase interesserà la pista Zavoj 19, la terza le tubature per la pista Radeševo 2, nell’ambito della quarta verranno realizzate le piste Baby lift e Pribeniš, mentre la quinta riguarda l’acquisto dell’attrezzatura, ovvero dei cannoni da neve.
La Regione ha stanziato 26,75 milioni di kune per la realizzazione del progetto, di cui la maggior parte verrà investita nell’impianto d’innevamento. L’amministrazione regionale ha finora investito circa 42 milioni di kune per l’opera d’assetto dell’infrastruttura comunale, inclusa la ricostruzione della strada di 5,7 chilometri di lunghezza, delle piste da sci e di altri contenuti sportivo-ricreativi.

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